Nuove piste ciclabili e viabilità di accesso Stanziati 1,3 milioni per strade più sicure

Progetti che vanno a ripristinare circa 3 chilometri di viabilità di accesso a Mestre con cinque strade da asfaltare con carattere d’urgenza ma anche la sistemazione di sette tratti di viabilità ciclopedonale per poco più di 2 chilometri che vanno messi a norma. La giunta comunale, riunita nei giorni scorsi, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Viabilità e alle Infrastrutture stradali Renato Boraso, il progetto definitivo comprensivo di quello di fattibilità tecnica ed economica riguardante 12 interventi puntuali di ripristino funzionale delle reti ciclabili e della viabilità di accesso alla città per un totale di oltre 5 km di tragitti.
«Si tratta di interventi di fatto già alla fase esecutiva e questo ci permette di andare subito a bandire le gare per i lavori», spiega, soddisfatto, l’assessore alla Mobilità Renato Boraso che ringrazia pubblicamente lo staff di dirigenti comunali del settore Lavori pubblici capitanati dal direttore Simone Agrondi per lo sforzo di portare velocemente a compimento i progetti. «Trovare i fondi non è difficile, fare viaggiare spediti i progetti verso i cantieri è più complicato», ribadisce l’assessore.
Una accelerazione possibile grazie ad un finanziamento di un milione e 350 mila euro, consentirà di migliorare non solo la viabilità ciclabile e di accesso alla città, ma arricchirà ulteriormente il già importante sistema di collegamenti ciclabili che si articola sempre più capillarmente sul territorio veneziano.
La giunta Brugnaro, grazie a questi fondi ministeriali, ha intenzione di superare quindi gli attuali 200 chilometri di rete ciclabile, ma anche di mettere in sicurezza sei incroci ciclopedonali e tratti già utilizzati dai ciclisti, puntando anche sull’utilizzo massiccio delle corsie per le bici colorate di arancione, già sperimentate nei mesi scorsi con successo lungo il tratto di via Miranese dall’incrocio con via Piave in direzione di Chirignago.
Via libera, quindi, alle gare per due distinte categorie di interventi. La prima riguarda il ripristino funzionale e messa a norma di 7 collegamenti ciclopedonali esistenti per un totale di 2,1 km di tracciati. Saranno interessati quindi i percorsi di via Rielta nel tratto da Via Cà Rossa all’accesso al Parco Albanese, di via Verrazzano nel tratto da via Filiasi a Via S.Maria dei Battuti, di viale S. Marco nel tratto da via Colombo a Via Manuzio, di via Calabria nel tratto fronte piscina, di via Gatta con la messa in sicurezza di tratti di pista ciclabile e, infine, con la sistemazione di tutta la pista ciclabile di via Brenta Vecchia e di via Beccaria a Marghera.
La seconda categoria di lavori riguarda il ripristino funzionale di 3 chilometri di viabilità di accesso alla città. Si tratta di 5 tratti di strade dove sono previsti lavori di asfaltatura definiti di carattere urgente: si interverrà su via Forte Marghera nel tratto dalla rotatoria di San Giuliano in direzione Mestre, in viale Vespucci, lato sud, nel tratto da via Sansovino a via Pigafetta, in via Torino nel tratto da Corso del Popolo a viale Ancona, in via Bacchion nel tratto nord dall’uscita della tangenziale e, infine, in via dell’Elettricità nel tratto da via della Pila all’innesto A57. «Interventi che, non appena concluderemo le fasi di assegnazione dei lavori, verranno terminati entro l’estate del prossimo anno», promette Boraso. E che si legano a nuovi percorsi finanziati: da Tessera a Favaro e Campalto, lungo via Orlanda, oppure lungo via Asseggiano. —
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