Nuova Tubital, la ripresa è reale

L’assessore provinciale al Lavoro Paolino D’Anna ha visitato la sede di “Nuova Tubital” di Marghera, e incontrato una rappresentanza dei lavoratori. L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di attrezzature per impianti petrolchimici, serbatoi di stoccaggio petrolio, impianti di costruzioni navali e industria alimentare. Occupa 24 mila metri quadri con un’area di produzione di 10 mila. L’azienda è nata come cooperativa nel 1983 dalle macerie della storica “Tubital srl” nata negli anni ‘50, che progettava e realizzava apparecchi e scambiatori di calore a pressione per il settore petrolifero e petrolchimico. La nuova società, formata da nove ex dipendenti, firmò un contratto di acquisto di tutta l’area e degli immobili della vecchia Tubital. Grazie a finanziamenti bancari e utilizzando i Tfr (trattamento di fine rapporto) maturati dai dipendenti divenuti soci, è arrivata nuova liquidità e oggi gli impiegati sono saliti a 50, metà dipendenti e metà soci. All’incontro con D’Anna hanno partecipato il presidente Michele Bragato, la vicepresidente Ingrid Mascarello, i soci Alberto Vignoto, Isidoro Sorgoni, Massimo Milan, Fabio Gavin, il consigliere Andrea Casarin e Laura Triches responsabile d’area dell’agenzia per il lavoro “Openjobmetis”. «Questa è un’azienda che si è rimessa in gioco con successo e oggi esporta il 90 per cento della propria produzione in tutto il mondo. Dopo quasi duemila vertenze che abbiamo seguito come Provincia in quattro anni e che riguardano stati di crisi di aziende, ho ritenuto necessario visitare anche aziende che funzionano».
E avverte: «Dobbiamo capire come amministratori, politici e istituzioni, che usciremo da questa crisi solo attraverso un cambio di mentalità, di stile di vita, di modi di approccio al mondo del lavoro. Credo che la “Nuova Tubital” rappresenti oggi un modo concreto di superare le criticità e di capacità di ritornare sul mercato mondiale in modo assolutamente innovativo e competitivo».
La Nuova Tubital ospita dal 6 maggio un corso di formazione professionale gratuito di 250 ore per saldatori promosso dall’Agenzia per il Lavoro “Openjobmetis”. Quattro di loro saranno assunti dalla “Nuova Tubital”, gli altri sicuramente da altre aziende che richiedono questa specializzazione.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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