Nuova perizia per Manuela Scantamburlo

 
MAERNE.
Telefonate, mail, messaggi inviati con il cellulare. Sarà tutto passato la setaccio, come chiesto dalla difesa di Manuela Scantamburlo - l'infermiera di Maerne accusata di aver tentato di organizzare con un complice l'omicidio della moglie dell'amante - e come accordato dal pm Luca Marini che ieri ha dato l'incarico della perizia a Francesco Pallaro. Il perito consegnerà le trascrizioni nel corso della prossima udienza, il primo aprile. La perizia servirà al difensore della donna, l'avvocato Graziano Stocco, per cercare di dimostrare come il testo di alcune intercettazioni sia stato frainteso e come la sua assistita non avesse intenzione di uccidere la donna ma solo di spaventarla.

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