«Non criminalizziamo la movida»

Jesolo. «Non possiamo criminalizzare i locali della notte e la Capannina». Giorgio Fonso, storico gestore di locali della notte, oggi titolare del ristorante "Sette Sapori" in piazza Mazzini, spezza...

Jesolo. «Non possiamo criminalizzare i locali della notte e la Capannina». Giorgio Fonso, storico gestore di locali della notte, oggi titolare del ristorante "Sette Sapori" in piazza Mazzini, spezza una lancia per il locale nell'occhio del ciclone assieme ad altri pubblici esercizi, dopo le polemiche su ordine pubblico e sicurezza. «Jesolo nasce per il divertimento», dice Fonso, «soprattutto notturno e giovanile. Piazza Mazzini non ha avuto grossi problemi in questa stagione, soprattutto se pensiamo che qui arrivano fino a cinquemila persone ogni fine settimana. Con certi numeri non dobbiamo stupirci per un po' di frastuono che fa parte del mondo che gira attorno a Jesolo. La polizia, i carabinieri e polizia locale ci sono sempre stati quando serviva. Questo accanimento non ha motivo, anche perché i locali della piazza e la Capannina hanno fatto molto per arginare i rumori, controllare con la sicurezza privata. È opportuno cercare di ritirare le armi e trovare una soluzione condivisa per conciliare divertimento e diritto a una vacanza degna di questo nome». (g.ca.)

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