Noale piange Veronica, morta a 27 anni

NOALE. Morire a 27 anni. Morire quando inizi a progettare la tua vita, a mettere le basi di quello che sarà il domani. Il destino ha voluto altro per Veronica Caravello di Noale, morta venerdì pomeriggio all’ospedale di Dolo. Tredici anni fa aveva subito un trapianto di cuore ma negli ultimi tempi aveva iniziato a soffrire anche di una grave insufficienza renale. I giri tra medici e specialisti veneti erano iniziati presto, ma ha sempre lottato con impegno, dignità, voglia di farcela: l’agognato miracolo non c’è stato. Nata il 6 dicembre 1989, era residente in via Ferrara e lavorava come impiegata amministrativa all’Asl 12 di Venezia. In precedenza si era diplomata all’istituto Luzzati-Gramsci di Mestre.
La storia tra Veronica e il suo cuore inizia nel 2003 quando subì un trapianto per un problema; di recente, però, ha dovuto affrontare anche una complicazione renale, tanto da doversi sottoporre ogni giorno a dialisi. Purtroppo nelle ultime due settimane il quadro clinico è peggiorato e i medici hanno deciso di ricoverarla nel reparto di Nefrologia di Dolo.
Anziché migliorare, Veronica ha avuto un’altra ricaduta ed è stata trasferita in Rianimazione dove l’altro ieri, attorno alle 15.30, è deceduta assistita dai suoi familiari. Siccome a volte il destino non è così tenero, la 27enne era in attesa di chiudere l’iter burocratico per ricevere il rene dal papà Agostino, ma la sua vita si è spezzata prima che potesse esserci l’intervento. «Un grazie particolare va a tutti medici del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale Borgo Trento di Verona» dicono i genitori Agostino e Antonella Moro, ricordando chi ha provato a salvare e aiutare la figlia, «e anche ai loro colleghi di Cardiologia di Mirano e a chi, in questi anni, ha aiutato Veronica a superare i molti momenti critici, specie nell’ultimo periodo. Lo stesso facciamo per il personale di Nefrologia, Dialisi peritoneale e Rianimazione di Dolo per l’assistenza, la collaborazione e disponibilità dimostrate verso Veronica. Nostra figlia ha lottato con caparbietà sino alla fine». I problemi di salute le avevano fortificato il carattere, rimanendo sempre una ragazza generosa, vivace, con una grande voglia di viaggiare e, soprattutto, a mantenere l’amore per la vita.
Oltre ai genitori, lascia la sorella Martina, il compagno di quest’ultima Andrea Bassani, gli zii, le zie e i cugini. I funerali si svolgeranno mercoledì alle 15.30 nel santuario Madonna delle Grazie di Robegano, paese d’origine della famiglia, mentre il feretro partirà mezz’ora prima dall’ospedale di Dolo. Alle esequie è prevista una folta partecipazione di fedeli perché la 27enne era molto conosciuta, non solo a Noale ma anche nei vicini comuni. Domani alle 17.30, nello stesso posto, sarà recitato il rosario. Al termine del rito funebre, la salma sarà trasferita al vicino cimitero dove la sfortunata Veronica riposerà accanto ai nonni materni.
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