«No al taglio della cultura a Marghera»
L'Ascom e le associazioni disponibili ad aiutare la Municipalità L'obiettivo comune è trovare sponsor e finanziamenti alternativi

Paolo Dall’Agnola
MARGHERA.
La difficile situazione presentata dalla Municipalità di Marghera per quanto riguarda le iniziative culturali del prossimo anno, con la ventilata riduzione o chiusura di alcune attività ormai storiche, cinema all'aperto in primis, provoca subito reazioni tra i commercianti e gli operatori del quartiere: tutti chiedono di non rinunciare. La prima soluzione proposta sono le sponsorizzazioni e i finanziamenti alternativi. «L'estate di Marghera - dice il vicepresidente Ascom, Paolo Dall'Agnola, organizzatore del Marghera Opera Festival - deve essere assolutamente una delle priorità della Giunta, per evitare la desolazione del centro città. Bisogna insistere perché Comune e privati abbiano un occhio di riguardo per quanto facciamo nel territorio». L'Ascom, intanto, ha ribadito la propria disponibilità per aiutare la Municipalità nelle organizzazioni, così come molte associazioni culturali del quartiere, a partire dai Ragazzi della Panchina, e Dall'Agnola ha già fatto partire le richieste relative all'Opera Festival della prossima estate, sperando nella conferma di tutti i finanziamenti e le sponsorizzazioni, a partire da quella della Provincia. Sul tema cultura a Marghera interviene anche Gianmaria Bellan, presidente della Commissione Cultura: «Comprendo il periodo di crisi e tagli, ma sostengo l'irrinunciabilità della cultura a Marghera. Per questo sono contrario ai tagli che colpirebbero il teatro Aurora e auspico che l'amministrazione comunale riconosca la sua importanza e l'egregio lavoro svolto da tutte le associazioni impegnate nella gestione». Dopo la risposta di Roberto Ellero, direttore delle Attività culturali del Comune, sul confronto tra San Polo e Marghera sotto le stelle, il presidente Flavio Dal Corso smorza i toni: «Ribadendo la necessità dell'arena a San Polo che difenderemo in tutti i modi possibili, rivendichiamo la bontà e il successo di Marghera Estate, sia come qualità di programmazione sia come gradimento del pubblico e siamo certi che l'amministrazione comunale non farà mancare il suo appoggio anche alle prossime edizioni». (ma.to.)
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