Nella palazzina da abbattere erano nascosti quindici abusivi

Vaschette: partiti i cantieri per demolire il 5 febbraio l’edificio di via Murialdo ai civici 20 e 22. Negli alloggi la polizia di Marghera ha trovato bulgari di strada e alcuni ex ospiti di via del Gaggian
Abbattimento di un'altra palazzina alle Vaschette a Marghera alla presenza del sindaco Orsoni
Abbattimento di un'altra palazzina alle Vaschette a Marghera alla presenza del sindaco Orsoni

MESTRE. La demolizione della penultima palazzina del complesso Vaschette, quella di via Murialdo, civici 20 e 22, è prevista per giovedì 5 febbraio. Da ieri sono partiti gli interventi propedeutici alle demolizioni ma sarà necessario presidiare e controllare l’area per evitare ingressi abusivi.

Questo perché quando gli operai al lavoro per conto del Comune sono arrivati in via Murialdo per iniziare l’opera, con il distacco delle utenze (acqua, luce e gas) hanno trovato la palazzina, ancora una volta, “abitata” abusivamente. E così in via Murialdo è arrivata anche la polizia del commissariato di via Cosenz: all'interno dell'edificio sono state trovate una quindicina di persone che avevano occupato gli appartamenti chiusi nei mesi scorsi.

Si tratta di immigrati che vivono praticamente sulla strada, senza una fissa dimora: alcuni di loro, quattro persone, provenivano dalla struttura di via del Gaggian della Caritas, che è stata chiusa. E si sono poi aggiunti una decina di giovani, tutti di nazionalità bulgara, che a Marghera si prostituiscono e che sono immigrati comunitari.

La polizia ha allontanato tutti gli occupanti, intimando loro di non tornare in via Murialdo, visto che da ieri sono entrate nel vivo le operazioni propedeutiche agli abbattimenti e all'arrivo delle ruspe, fissato per il 5 febbraio, come ha avuto modo di annunciare il presidente della Municipalità Flavio Da Corso. Da ieri, con una ordinanza del direttore della Municipalità, Michele Casarin, in via Murialdo dal civico 13 della stessa via fino a via della Fratellanza scatta il divieto di transito a tutti i veicoli e pure per i pedoni con un divieto di sosta con rimozione dei veicoli , che sarà in vigore fino al 21 febbraio 2015. Insomma, l’area attorno alla palazzina da demolire in via Murialdo diventa off limits. Per consentire alle ditte che stanno organizzando il ritorno delle ruspe di intervenire in tutta sicurezza.

«Da lunedì prossimo 26 gennaio», ha spiegato ieri Dal Corso, «parte l'allestimento del cantiere mentre gli operai sono impegnati a svuotare gli appartamenti da demolire e ad organizzare il lavoro delle ruspe. Un intervento che durerà una decina di giorni. Tutta l'area sarà di conseguenza periodicamente sorvegliata», precisa il presidente. E massima sarà l’attenzione da parte delle forze dell’ordine, dal commissariato di via Cosenz, ai carabinieri e alla polizia municipale, che aggiunge Dal Corso «si sta attrezzando per eventuali operazioni di sgombero che si rendessero necessarie a liberare completamente l'edificio da persone e cose. in vista dell'abbattimento completo».

L'ultima famiglia residente nel complesso delle Vaschette è stata spostata in un nuovo alloggio garantito dal Comune e sistemato da Insula in via Oroboni, il mese scorso.

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