Mostra del Cinema: otto donne regista per un concorso in rosa

Due italiane e sei straniere in concorso a Venezia sui 18 film in gara, dopo le polemiche del passato sulla mancanza di quote rosa

VENEZIA. Sono ben otto le registe (due italiane e sei straniere) in concorso sui diciotto film in gara al Lido. Un vero e proprio record per questa 77/a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di
Venezia (2-12 settembre).

E questo poi con la benedizione del direttore artistico Alberto Barbera che, notoriamente contrario alle quote rosa, ci ha tenuto più volte a dire, con buona pace di tutti, che tutto questo rosa al Lido si spiega solo con la qualità dell'offerta. E non finisce qui: anche nella giuria del concorso il colore prevalente è il rosa con tanto di presidenza affidata a Cate Blanchett e i Leoni alla carriera che andranno alla regista Ann Hui e all'attrice
Tilda Swinton.

Intanto le italiane: Emma Dante e Susanna Nicchiarelli. La prima, 53 anni di Palermo, attrice e regista teatrale attenta al dialetto e alla cultura popolare, porta al Lido LE SORELLE MACALUSO, ovvero la storia di cinque sorelle che vivono all'ultimo piano di un palazzo alla periferia di Palermo, dove sono nate e cresciute. Il film è tratto dall'omonima opera teatrale (2014) della stessa regista. 

La Nicchiarelli, 45 anni romana, è invece l'autrice di MISS MARX che racconta la vita ai limiti di una delle figlie di Marx, Eleanor. Brillante e appassionata lottò per i diritti delle donne e l'abolizione del lavoro minorile, amava poi la letteratura, soprattutto Shakespeare, e il teatro. Il suo grande amore, Edward Alling, attivista con il quale condivise politica e teatro, la spinse al suicidio a soli 42 anni.

Mona Fastvold, cineasta e attrice norvegese di 37 anni, è in corsa a Venezia con il film Usa THE WORLD TO COME. Si tratta della storia di due donne che a fine Ottocento vivono con i rispettivi mariti e che si innamorano una dell'altra. Abigail (Katherine Waterston) ha appena perso la figlia per difterite e trascorre i suoi giorni in uno stato di torpore mentre gestisce una fattoria insieme a suo marito Dyer (Casey Affleck). La sua vita subirà una svolta quando conoscerà Tallie (Kirby), giovane nuova arrivata, che vive in una fattoria vicina con il marito Finney (Christopher Abbott).

Ancora amore, come ricorda il titolo, in LOVERS di Nicole Garcia, regista francese di 74 anni. Di scena un triangolo sentimentale tratto da un testo teatrale scritto a quattro mani dalla stessa regista con Jean Fieschi e interpretato dal trio di attori Stacy Martin, Benoît Magimel e Pierre Niney. La storia dai risvolti thriller ruota attorno a Lisa (Martin), che incontra il suo ex amante dopo che lui è scomparso e lei si è sposata con un ricco avvocato.

Avvolto un pò nel mistero NEVER GONNA SNOW di Malgorzata Szumowska, regista e sceneggiatrice polacca. Vincitrice nel 2015 dell'Orso d'argento per la miglior regia al Festival di Berlino per il film CIALO, la Szumowska mette in scena la misteriosa figura di Zenia, massaggiatore ucraino emigrato in Polonia in visita ai clienti in un surreale compound di villette tutte uguali. L'uomo, che raccoglie ansie e segreti di tutti i suoi clienti, si trasforma ben presto, anche grazie ai suoi apparenti poteri di guarigione, in una figura simile a un guru. 

AND TOMORROW THE ENTIRE WORLD della berlinese 44enne Julia Von Heinz ci porta invece dentro una Germania colpita da una serie di attacchi terroristici neofascisti. La ventenne Luisa si unisce al movimento Antifa che vuole reagire a tutto questo con coraggio. La ragazza cerca però anche di fare colpo su Alfa, attivista di cui si è innamorata. QUO VADIS, AIDA? di Jasmila Zbanic - 45enne regista bosniaca,

Orso d'oro al Festival di Berlino per il suo film d'esordio IL SEGRETO DI ESMA - ci porta indietro nel 1995, durante le guerre che portarono allo smembramento della Jugoslavia. Ed esattamente quando l'esercito serbo prende la città bosniaca di Srebrenica, dove Aida, traduttrice ONU, vive con marito e figli. La donna crede di essere al sicuro nel campo base ONU dove lavora, ma la sua è solo una falsa certezza.

Infine, NOMADLAND della regista Usa di 44 anni nata a Pechino Chloé Zhao. Tratto dal libro Nomadland: un racconto d'inchiesta (2017) della giornalista Jessica Bruder, il film segue Fern (Francis McDormand), una donna che, dopo il collasso economico di una cittadina rurale nel Nevada, fa i bagagli e parte col suo van per provare la vita on-the-road, fuori dalla società convenzionale, da moderna nomade. Il film include i nomadi veri Linda May, Swankie e Bob Wells che fanno da mentori e compagni a Fern nel suo viaggio attraverso il vasto paesaggio dell'Ovest americano. Una curiosità: Zhao ha diretto il film di prossima uscita dei Marvel Studios Eternals, programmato per il 2021 e distribuito da Walt Disney Studios. (ANSA).

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