Morto sotto il trattore Noale piange Nardo

NOALE

Briana è sotto choc per la tragica scomparsa di Gianni Nardo, imprenditore stimato, conosciuto e vittima di un incidente lunedì mattina nel marchigiano. L’uomo era titolare con il figlio Thierry della Nardo Srl, che installa guardrail nelle strade, pannelli fonoassorbenti e impianti fotovoltaici. Avrebbe compiuto 51 anni il 24 dicembre ed è stato travolto dal trattore che stava guidando. Ieri mattina parenti e amici hanno fatto visita alla famiglia che risiede al civico 55 di via Santa Caterina e anche il sindaco Michele Celeghin è andato a porgere le condoglianze alla moglie e ai due figli. Famiglia che si è trincerata dietro al silenzio, ringraziando coloro hanno manifestato cordoglio e vicinanza in queste ore drammatiche. Thierry era con il padre al momento dell’accaduto ma è ancora scioccato per quanto successo. «Siamo tutti affranti – commenta un amico dei Nardo appena uscito dall’abitazione – perché era molto bravo nel suo lavoro, preciso, osservatore di tutte le norme». La data dei funerali non è ancora stata decisa ma è quasi certo che l’ultimo saluto avverrà nella chiesa di Briana. Sulle cause dell’incidente sta indagando la magistratura. Nardo stava trasportando dei pali di basamento per i pannelli fotovoltaici quando, per cause ancora da accertare, il mezzo agricolo si è ribaltato, non lasciandogli scampo. Il figlio era a pochi passi dal padre ed ha assistito impotente alla scelta. Stavano finendo di terminare un lavoro in un’area di proprietà della ditta Paci e Pagliari in località Villa Betti a Mombaroccio (Pesaro-Urbino). Forse è stato il terreno non pianeggiante a far ribaltare il trattore, schiacciando Nardo. Lascia la moglie Luisa Marchetto, i figli Thierry di 25 anni e Gloria di 18, il fratello Danilo, la sorella Paola e la madre Cecilia.

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