Venezia piange l’albergatore Alessandro Fornasier
Il professionista aveva 64 anni, da tredici combatteva contro il cancro. Era partito da zero, raggiungendo la direzione dei due alberghi del gruppo Bielo, l’hotel Antiche Figure e il Canal Grande. I figli: «E’ stato un vero leone»

Da quando si era presentato, il cancro non l’aveva più abbandonato negli ultimi tredici anni. E pensare che i medici, alla prima diagnosi, gli avevano dato sei mesi di vita. Lui però non si era buttato giù.
E grazie alla passione per il suo lavoro e alla vicinanza dei suoi familiari, aveva continuato a vivere al al meglio la sua vita. Con la scomparsa di Alessandro Fornasier, 64 anni, Venezia piange una delle figure di riferimento nel mondo dell’hotellerie lagunare, dove ha lavorato per quarant’anni.
Di origini muranesi e amante della sua città, Fornasier si era letteralmente costruito da zero. Aveva mosso i primi passi nel mondo degli alberghi a Venezia garantendo la copertura nei turni serali. Prima all’hotel Boston, poi all’hotel Concordia, la sua carriera inizia ad affermarsi a partire dalle esperienze nei Gardena Hotel, poi all’Hotel Principe, al Carlton, fino alla direzione dei due alberghi del gruppo Bielo, l’hotel Antiche Figure e il Canal Grande.
Due strutture che Fornasier ha contribuito a far nascere trasformandoli con il passare degli anni in hotel tra i più affermati in città. Il suo impegno gli era valso anche il riconoscimento come vicepresidente dell’associazione direttori d’albergo del Triveneto.
«Era una persona altruista, pensava sempre al bene degli altri», lo ricordano i figli Alvise e Luca, «è sempre stato un punto di riferimento per tutti, a partire da noi. Si è dedicato sempre al suo lavoro, alla sua famiglia e ai suoi nipotini che amava tanto. Negli ultimi anni ha combattuto contro il cancro. I dottori che l’avevano in curo gli davano sei mesi di vita ma è diventato un caso più unico che raro. È stato un vero leone, un grande combattente».
Oltre al costante sostegno dei figli e della moglie Caterina, al suo fianco ha avuto anche un equipe di medici che l’hanno seguito in tutti questi anni e che ora i familiari intendono ringraziare dal profondo del cuore: «L’hanno seguito come meglio non potevano. Per questo ci teniamo a ringraziare la sua oncologa Martina Padovani dell’ospedale di Montecchio, il luminare dottor Capussotti di Torino, Alessandro Ferrero, Claudio Milani, Cristiano Finco».
Un messaggio di cordiglio arriva anche dall’ex direttore dell’associazione veneziana albergatori, Claudio Scarpa: «Era un grande direttore d'hotel, un grande professionista, ma soprattutto un grande uomo». I funerali di Fornasier si terranno mercoledì 11 novembre alle 10.30 nella chiesa di San Simeon Grande, a Venezia.
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