Minorenne suicida trovato dalla madre

MESTRE. La porta della sua camera era chiusa. Il ragazzo non rispondeva alla madre e al fratello che lo chiamavano. Nei due nessun presentimento di quello che era successo. Poi la donna ha aperto la...

MESTRE. La porta della sua camera era chiusa. Il ragazzo non rispondeva alla madre e al fratello che lo chiamavano. Nei due nessun presentimento di quello che era successo. Poi la donna ha aperto la porta e quella maledetta scena le si è aperta davanti agli occhi: il corpo del figlio, poco più che tredicenne, era senza vita. In quel momento alla donna il mondo è crollato addosso. Lei era appena tornata dal funerale del 14enne morto suicida, nella stessa maniera, dieci giorni fa. Una messa in Duomo alla quale aveva partecipato anche l’altro figlio della donna in quanto suo amico.

La mamma ha cercato di soccorrere il figlioletto. Anche se si rendeva conto che ormai era troppo tardi ha subito chiesto l’intervento del 118. Il medico ha constatato la morte e come da prassi è stata avvisata la polizia. Sul posto gli agenti delle volanti. Il ragazzo non ha lasciato messaggi per spiegare il gesto. Avvisato il pm di turno, quest’ultimo ha messo a disposizione della famiglia il corpo del ragazzo per il funerale.

La rete di soccorso. È fitta la rete di punti di aiuto per chi è in difficoltà e spesso, sempre più spesso, si trova a non poter far fronte al “male di vivere”. Un sostegno a giovani e adulti che non ce la fanno ad andare avanti, una sponda anche per le famiglie, i genitori che vogliano avere un interlocutore per affrontare in percorsi guidati il disagio che vivono i ragazzi durante la crescita. Anche se non sempre si hanno le chiavi per “leggere” le problematiche di chi ci è vicino. Sono così attivi alcuni numeri verdi ai quali chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico: Telefono Amico 199.284.284; Telefono Azzurro 1.96.96; Progetto InOltre 800.334.343; e De Leo Fund 800.168.768.

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