Mestre, volontari e vigilantes per salvare i due alberi di mimosa di via Cappuccina dal “sacco” dell’8 Marzo
Anche quest’anno Amicoalbero ed Ecoistituto si ritroveranno in strada per vegliare sulle piante e preservarle dagli “ambulanti” che strappano i ramoscelli e li rivendono agli incroci delle strade

Vigilantes privati e guardie giurate a difesa delle mimose di via Cappuccina. Anche quest’anno i cittadini hanno deciso di passare alle maniere “forti” per non dover assistere all’ennesimo sacco delle mimose ricresciute rigogliose frutto dei due splendidi alberi che si trovano in via Cappuccina, il primo poco dopo il parcheggio di piazzale Da Vinci, il secondo davanti alla scuola media Giulio Cesare, a poche centinaia di Mestre di distanza.

Nelle giornate del 6, 7 e 8 marzo Amicoalbero e Ecoistituto del Veneto organizzeranno la vigilanza dei due alberi _ spiegano _ «contro le devastazioni dei vandali che strappano i fiori per poi venderli abusivamente agli incroci delle strade».
Le due associazioni lanciano un appello alla cittadinanza: «Chi fosse interessato a partecipare alla sorveglianza può passare in questi giorni critici per le mimose oppure scrivere una email a info@amicoalbero.it»
Eancora: «Anche quest'anno saremo supportati da Arco Vigilanza privata che dalla notte del 6-7 e 8 marzo fino al mattino mettono a disposizione, con trattamento di riguardo, una loro guardia. Saranno gradite donazioni per fare fronte a questo costo»
Le associazioni faranno «compagnia agli alberi di mimosa alla stregua degli anni passati. Il resto lo faranno le guardie giurate.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia