Mestre, protesta e cartelli contro il compattatore Veritas

MESTRE. Un gruppo di residenti ieri mattina ha protestato contro il compattatore di rifiuti realizzato di fronte a Villa Erizzo, sede della biblioteca comunale. «Non contestiamo l'intervento», spiega Mario Berengo, portavoce, «ma il luogo in cui è stato realizzato, davanti alla Villa. Possibile che il Comune e anche la soprintendenza non abbiano detto nulla in proposito?». I residenti, indossando maschere di carnevale, hanno affisso alcuni cartelli di protesta davanti ai compattatori: «Anche le mosche e le formiche nel loro piccolo ringraziano la giunta comunale». E' impensabile, secondo i residenti, che a fronte di una serie di interventi per la riqualificazione del centro di Mestre, come la realizzazione di via Poerio o la trasformazione di via Rosa in strada pedonale, si sia deciso di realizzare un compattatore di fronte alla Villa. Nel mirino dei promotori della protesta ci sono quindi Veritas e il Comune, colpevole di aver dato l’ok all’intervento.
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