Mestre, nuova sala studio dentro Forte Marghera. Apertura a fine maggio

Negli spazi del centro studi sulle fortificazioni militari da fine maggio apre la sala. Allestimento a cura del Comune: la  biblioteca Vez contribuisce spostando qui i propri volumi dedicati alla storia del campo trincerato di Mestre

MESTRE. Nel pacchetto da 15 milioni di investimento per Forte Marghera entra anche il riutilizzo dell’edificio a fianco della guardiola all’ingresso dell’ottocentesca fortificazione che diventerà una sorta di appendice della Vez, la biblioteca civica di via Carducci con una sala studio.

L’edificio 1, dove sono stati investiti per il restauro e la realizzazione di un ascensore che da terra porta al primo piano, 1 milione e 340 mila che diventano 2 milioni con i 670 mila euro di restauri negli edifici del museo del forte, è la sede del centro studi per la valorizzazione delle fortificazioni militari e ospita volumi specialistici sul campo trincerato di Mestre e le fortificazioni militari ottocentesche di cui Mestre ha tanti esempi, tutti da valorizare.

La sala lettura da 50-60 posti realizzata con il restauro, è accessibile dalla scala che collega al primo piano ed è uno spazio che verrà aperto a tutti dalla fine di maggio, ha annunciato l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini. La sala è stata attrezzata con un contributo comunale di circa 12 mila euro e consente tra un mese di aprire lo spazio a quanti hanno necessità di studiare e vogliono farlo in un luogo storico, bellissimo, che è anche uno dei centri della “movida” dei più giovani. Studiosi di forti e universitari, che si spostano tra Venezia e Forte Marghera nel tempo libero, avranno qui uno spazio di studio.

La biblioteca Vez contribuisce spostando qui i propri volumi dedicati alla storia del campo trincerato di Mestre. L’obiettivo è quello di rendere il centro studi, nato anche da contributi europei e della Regione Veneto, un luogo vitale, collegandolo alla realtà di Forte Marghera. Ma quei 60 posti rappresentano anche un aiuto per la Civica Vez che attende i lavori di ampliamento e deve tenere testa alla carenza di spazi per i tanti ragazzi che hanno scelto la biblioteca di Mestre come spazio di studio.

Nel frattempo sono iniziati i cantieri da 5 milioni di euro per le urbanizzazioni del forte. Si aggiungono i 7 milioni per le casermette francesi (con la possibilità, in caso di economie, di intervenire sugli edifici 7, 10, 17, 18 e 35) e 1 milione di euro per il ponte che collegherà, sopra il canal Salso, il forte al campus universitario di via Torino. —
 

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