Mensa alla Carive, strada in salita

Campus scientifico di via Torino: la Fondazione Venezia si chiama fuori
Il bar che aprirà presso la nuova sede dell'università Ca' Foscari a Mestre
Il bar che aprirà presso la nuova sede dell'università Ca' Foscari a Mestre

Mentre gli studenti del polo scientifico di via Torino aspettano l’apertura del nuovo bar - prevista nei prossimi giorni - si fa in salita la strada per poter realizzare la mensa, come ipotizzato dall’Esu, nell’ex mensa della Carive in via Ticozzi. Il perché lo spiega la Fondazione di Venezia, alla quale il presidente dell’Esu Giorgio Tana si era rivolto con una lettera, sperando in un aiuto per ottenere la mensa, di proprietà del gruppo San Paolo, che l’ha messa in vendita.

«Il tema della residenzialità studentesca», spiega il presidente della Fondazione di Venezia Giuliano Segre, «è stato seguito con attenzione negli anni scorsi, su sollecitazione delle due Università della città, mediante la predisposizione di uno studio sulla residenzialità universitaria centrato sul possibile intervento a San Giobbe e a Santa Marta, ma allargato ad altre localizzazioni; trasmesso a Ca’ Foscari, non ne abbiamo saputo più nulla. Con Iuav l’intervento è stato più concreto: per la residenza ai Crociferi abbiamo finanziato il progetto esecutivo del restauro, necessario per l’attivazione del finanziamento ministeriale che ne ha poi consentito la veloce realizzazione. In entrambi i casi non sono stati attivati interventi immobiliari, ma di servizio». «Gli investimenti in patrimonio immobiliare per le fondazioni di origine bancaria sono sottoposti a una stretta regolamentazione», spiega ancora il presidente Segre, «e l’ipotesi avanzata dall’Esu non vi rientra. Né esistono “strette relazioni con il mondo bancario”, dal quale siamo usciti nel 2000 cedendo la partecipazione che era in nostro possesso».

L’ipotesi dell’Esu è di convincere San Paolo a bloccare la vendita della mensa per ottenerla in affitto in attesa di avere le risorse necessarie per compararla. Un percorso che sembra ancora molto lungo.

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