Marito e moglie soli trovati nel degrado e in assoluta miseria

CHIOGGIA. Marito e moglie che vivono soli, senza figli e in condizioni di povertà estrema. Lui immobilizzato a letto, lei che non riesce a prestargli le cure che gli sarebbero necessarie perché, a sua volta, avrebbe bisogno di aiuto. Una spirale di depressione e malattia che si avvolgeva su stessa, ingigantendo i problemi e le necessità dei due coniugi fino a farle diventare insuperabili. Solo un'estrema richiesta di aiuto ha impedito che l'esistenza di queste persone si trasformasse, alla fine, nell'ennesima tragedia della povertà e dell'abbandono.
Ieri mattina quando il personale del Suem, i vigili del fuoco e la polizia locale sono arivati nell'abitazione di via Canal di valle, non credevano ai loro occhi, tali erano le condizioni di sporco, trascuratezza e miseria che si sono trovati di fronte. A chiamarli erano stati i vicini di casa dei due coniugi i quali, a loro volta, probabilmente, erano stati avvertiti dalla donna che il marito non si muoveva più. A letto, nella mancanza di igiene più assoluta, l'uomo presentava i sintomi e l'aspetto tipico della scabbia di cui, quasi sicuramente, era ammalato da tempo. Ma la sua salute era stata minata anche da qualcos'altro, che gli impediva di reagire, di dialogare, di spiegare come si sentisse. Un probabile ictus, secondo i sanitari, ma ogni valutazione è stata rimandata ad una visita più completa ed accurata da eseguire in ospedale, dove l'uomo è stato trasportato e dove è stato ricoverato per le cure del caso.
La donna, invece, è stata lasciata, al momento, nella sua residenza, ma l'abitazione, nelle ore successive, è stata sottoposta ad una accurata disinfestazione, per estirpare la possibilità di altri contagi e, comunque, di qualsiasi malattia derivante dalla mancanza di igiene. Il caso, ovviamente, è stato segnalato ai servizi sociali del comune per i necessari adempimenti.
Un caso simile, a parti invertite, con il marito, cioè, che non accudiva (non potendo o non volendo farlo) la moglie inferma, si era già verificato qualche tempo fa a Sottomarina. Allora era stata la puzza proveniente dall'abitazione ad allarmare i vicini che avevano chiamato i soccorsi.
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