Mario Piana candidato a proto di San Marco
VENEZIA. Per la prestigiosa nomina di Proto di San Marco spunta il nome dell’architetto Mario Piana (nella foto). Solo pochi giorni fa, in occasione degli auguri natalizi, il Proto Ettore Vio alla presenza di una quarantina di persone aveva rassegnato le dimissioni al Patriarca Francesco Moraglia. Compito del Proto è quello di progettare, dirigere, verificare tutti gli interventi di conservazione della Basilica e dell’intero patrimonio marciano costituito da altri tre immobili: il campanile, la vicina chiesa di San Basso, il complesso di Sant’Apollonia. I diversi lavori, dai mosaici ai marmi, dalle sistemazioni del museo agli studi, sono approvati dalla Procuratoria e dalla Soprintendenza, diretti dal Proto e realizzati dalle maestranze marciane. Raramente i delicati interventi vengono affidati all’esterno. L’architetto Piana, 63 anni, laureato con una tesi di restauro urbano conseguita a pieni voti con lode nel 1974 allo Iuav dove attualmente insegna, vive a Venezia. In qualità di architetto della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici ha svolto attività di controllo sugli interventi relativi al patrimonio storico–artistico della città e ha progettato e dirige numerosi restauri di edifici monumentali. Solo alcuni: Palazzo Grimani, la Scala Contarini del Bovolo, la facciata principale ovest, la facciata sud e la Stanza del tesoro della Basilica di San Marco, la Cattedrale e il battistero di Santa Maria Assunta di Torcello. Piana dal 1981 al 1982, fino alla nomina di Margherita Asso, ha svolto l’incarico di sovrintendente. Da libero professionista è intervienuto nel restauro della chiesa della Salute per la dove la Curia patriarcale. E’ stato consulente per l’Unesco a Quito, capitale dell’Equador, e in Messico; in Italia per lo Iuav, Ca’ Foscari, la facoltà di architettura di Napoli e Ferrara, la Venice International University, l’Università di Udine.
Nadia De Lazzari
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