Ragazza aggredita per strada a Marghera: 38enne arrestato per violenza sessuale
È avvenuto alle 9 di mattina: la giovane donna è stata brutalmente palpeggiata. Ha dato una precisa descrizione dell’uomo, arrestato poco dopo dagli agenti

Brutale aggressione sessuale, ieri mattina, 20 agosto, in pieno centro a Marghera.
Erano da poco passate le 9, quando una giovane donna è stata afferrata, sbattuta contro un muro e violentemente palpeggiata nelle parti intime da un uomo, che alle grida e richieste di aiuto della giovane, è subito scappato.
Immediato è scattato l’allarme, con telefonate al 113: il racconto della donna - seppur molto turbata - è stato preciso e dettagliato, nel descrivere gli abiti e le caratteristiche somatiche dell’aggressore, tanto che di lì a poco gli agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo, poco lontano dal luogo dov’è avvenuta l’aggressione.
A finire in cella a Santa Maria Maggiore con l’accusa di violenza sessuale - in attesa della convalida (o meno) dell’arresto - è un cittadino bengalese di 38 anni, residente a Marghera, con regolare permesso di soggiorno. Non risulterebbe avere precedenti penali specifici.
Di certo, l’aggressione sessuale della quale è rimasta vittima la giovane donna è stata improvvisa, brutale, invasiva: per il codice di procedura penale si tratta, in ogni caso, di violenza sessuale e di questo l’uomo (difeso dall’avvocato Matteo Lazzaro) sarà chiamato a rispondere.
Le indagini sono tutt’ora in corso, ma già oggi si dovrebbe svolgere davanti alla giudice per le indagini preliminari Carlotta Franceschetti l’interrogatorio di garanzia del presunto predatore sessuale, che potrà fornire la sua versione dei fatti, ammettere le proprie responsabilità, negarle o avvalersi della facoltà di non rispondere.
Poi la giudice deciderà sulla misura cautelare da adottare nei suoi confronti, tenendo conto anche di quelle che saranno le richieste della pubblico ministero Alessia Tavarnesi.
La giudice dovrà decidere se trattenere l’uomo o meno agli arresti, in attesa dello sviluppo delle indagini e dell’eventuale processo a suo carico, qualora la Procura si convincesse che sia stato proprio lui ad aggredire la ragazza (inizialmente era stata indicata come minorenne, ma questo è stato poi negato dagli investigatori).
Di certo, quella che ha dovuto subire ieri mattina la giovane donna - che ha riconosciuto nell’arrestato l’uomo che le è saltato addosso, palpeggiandola in maniera brutale - è stata un’aggressione sessuale.
La sua pronta reazione e l’allarme dato immediatamente da chi ne ha raccolto le grida di aiuto, hanno permesso di arrestare in breve tempo l’uomo che gli investigatori ritengono essere l’autore della violenza sessuale. Il trauma di chi è stata vittima di un predatore sessuale, quello non si può risolvere altrettanto velocemente, purtroppo.
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