Marghera, 1500 al Rivolta
Folto pubblico alla due giorni del centro sociale il leader Casarini: «Uniti grazie a Marchionne»

Più di 1500 presenze, due giornate ricche di incontri, dibattiti e una possibile alleanza in vista delle iniziative di protesta previste per il prossimo fine settimana in tutta Italia. Le due giornate del meeting «Uniti contro la crisi» del Centro Sociale Rivolta di Marghera vanno oltre le aspettative degli stessi organizzatori. «Abbiamo avuto - dicono gli organizzatori, visibilmente soddisfatti - più di 1500 accreditati, senza contare gli ingressi liberi della domenica mattina, centocinquanta relatori per due sale di dibattito sempre affollate fino all'ingresso, ore di interviste e dirette radio e via web a copertura praticamente totale dell'intero evento». Positivo anche il risultato, ai margini delle due giornate di meeting, delle due sale adibite a centro culturale e di vendita, con l'anticipo dell'inaugurazione dello «spazio libri Rivolta», sala che dal 28 gennaio sarà destinata alla vendita di libri e altro materiale «alternativo» alla grande distribuzione. Piene fino alla massima capienza anche le due palestre di Marghera, Monteverdi e Anna Frank, che hanno ospitato forse anche più delle centosettanta persone previste, ma che ieri mattina come da accordi risultavano già ripulite e pronte all'uso delle società sportive da lunedì. «Potrebbe quasi sembrare paradossale - dice Luca Casarini, animadell'iniziativa e dell'intera vita del Centro Rivolta - ma per gran parte di quanto visto in queste due giornate dobbiamo ringraziare Marchionne. Con le sue decisioni ha permesso a tutte le realtà sociali che non si rappresentano nelle idee sue o di chi altro è al potere di unirsi in un fronte unico di scambio positivo di idee e opinioni, che qui a Marghera abbiamo potuto concretizzare tramite continuo e fruttuoso confronto». Le due giornate, oltre a mostrare «un aspetto differente della reale Italia nella quale viviamo», come sentito dire allo stand delle Edizioni del Manifesto, sono servite da antipasto e per la preparazione organizzativa in vista della grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 28 gennaio e che avrà anteprime nel Veneto nei giorni precedenti.
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