Mancano i camerieri: a Jesolo c'è chi si affida ai robot per servire a tavola

Il titolare del ristorante “Inferno” si rivolge ai responsabili della Fabbrica della Scienza per testare la possibilità 

JESOLO. Un robot per il servizio ai tavoli. Il futuro è già segnato e se al lido di Jesolo si fatica a trovare camerieri per la stagione, ecco chi ha già pensato a un servizio del tutto nuovo con un “cameriere elettronico”. Un umanoide pronto a portare al tavolo piatti e bicchieri per andare incontro alla mancanza di personale, visto che fino a un mese fa mancavano ancora 1000 camerieri a Jesolo.

Il rapporto umano forse si perderà, ma il robot non chiederà neppure la mancia e sarà pronto per lavorare ore ed ore senza mai stancarsi e soprattutto senza chiedere tutele sindacali, ammesso che esistano ancora in stagione. Al Gran Caffè Rapallo in Liguria sono già partiti e il robot servirà brioche e cappuccini ai tavoli. Ma al lido di Jesolo c’è chi si sta organizzando per la prossima estate.

Hotel e ristoranti senza personale Mancano ancora 500 camerieri

Da una parte, Luigi Serafin, che ha i ristoranti “Inferno” e al “Granso”, dall’altra Mauro e Monica Rigoni, che alla mostra la “Fabbrica della Scienza” in piazza Brescia hanno ospitato il primo robot interattivo InMoove, derivato da uno studio americano, e altri robot molti vicini al concetto di androide con sembianze umane. Semplice, creato con la stampa 3D, che si può realizzare addirittura in casa.

Hotel e ristoranti senza personale Mancano ancora 500 camerieri

«Questo dimostra» dice Mauro Rigoni, «come sono vicini i tempi per questi nuovi “compagni di lavoro. Il robot della mostra sta riscuotendo enorme successo, tanto che per il prossimo anno sarà ricavata una sezione della mostra dedicata ai robot del futuro». Chi ha già chiesto consulenza a Rigoni è Luigi Serafin che con il figlio Giulio gestisce i ristoranti Inferno e al Granso da Gigi: «Ho chiesto informazioni perché credo che questo possa essere davvero un futuro vicino. Avevamo già lanciato il primo fast food del pesce e questa idea non è abbandonata. Possiamo pensare per la prossima estate di integrare un robot ai tavoli e poi pensare a un locale automatizzato in cui la presenza di robot sia quasi totale per velocizzare il servizio dall’ordine alla consegna. Oggi è sempre più difficile trovare personale disposto a lavorare. Un dipendente costa dai 30 ai 40 mila euro, un robot si acquista con 100 o 150 mila euro e con un leasing potrebbero essere sostenute comodamente tutte le spese». —


 

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