«Macché colloqui telefonici Non ho mai rifiutato una visita»

VIGONOVO
«Non ho mai rifiutato le visite ad alcun paziente. Nel periodo massima allerta del Covid, qualche settimana fa come tutti i medici di famiglia abbiamo operato un triage dei pazienti per poter verificare i casi più grave ma a nessuno è stata mai negata una visita o cure».
A dirlo è la dottoressa Anna Braga che ha il suo studio di medico di famiglia a Vigonovo nel centro del paese. Il suo nome ieri era emerso durante la conferenza stampa del governatore Zaia, come quello di un medico fra quelli che non facevano più visite in ambulatorio ma solo via telefonica. Una vicenda sulla quale l’assessore alla sanità del Veneto Manuela Lanzarin ha promesso di far luce.
La dottoressa Braga stimata medico di famiglia e specialista in Otorinolaringoiatria lavora all’interno dell’ambulatorio di medicina integrata a Vigonovo in via De Gasperi con altri 5 medici di famiglia. La dottoressa Braga è rimasta sorpresa delle accuse che le sono piovute addosso e smentisce categoricamente ogni addebito. «Sono stata contattata dopo la conferenza stampa di Zaia dalla direzione dell’Usl 3 che mi ha chiesto come mai sia uscito il mio nome in questa circostanza. Ho spiegato che non riesco a capirne i motivi, visto che le visite ai pazienti o negli ambulatori sono sempre state fatte», ha sottolineato. «Ora che il periodo dell’allarme pandemia si è un po’ allentato riceviamo tantissime richieste di visite e rispondiamo a tutte le centinaia di chiamate che arrivano ai centralini. Agirò se necessario con azioni legali per tutelarmi da chi ha accostato il mio nome ad un comportamento scorretto».
Solidarietà alla dottoressa Braga è arrivata dal sindaco di Fossò Federica Boscaro anche lei medico di famiglia, da poco in pensione. —
A. Ab.
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