«Ma lei vorrebbe le nozze gay?»

MUSILE. «Se torno a Musile, vado a salutare il parroco. Poi gli chiedo se il suo sindaco ideale celebrerebbe le nozze gay». Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, è arrivato domenica sera a Musile per sostenere la candidatura della leghista Silvia Susanna. Probabilmente sarà l’unico politico nazionale a fare capolino in paese. Salvini ha parlato di immigrazione, dei referendum, delle elezioni austriache e ha attaccato Renzi.

Ma, in apertura, non ha mancato di fare un riferimento a don Saverio Fassina, il parroco di Musile che l’ex sindaco Gianluca Forcolin aveva accusato di dare una mano alla lista avversaria "Insieme per Musile", a cui partecipa anche il Pd. Accuse a cui don Saverio ha sempre preferito evitare di rispondere.

Quello di Salvini non è stato un vero attacco. Più che altro una punzecchiatura per ribadire, spiegano negli ambienti leghisti, che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere.

«Faccio “In bocca al lupo” a Silvia Susanna, spero di ritornare a Musile e ritrovare un Comune tranquillo come l’ho lasciato dopo questi anni di guida leghista. Se ci torno», ha detto Salvini, «vado a salutare il parroco e a dargli un bacione, visto che noi siamo persone per bene. Poi gli chiedo se il suo sindaco ideale celebrerebbe le nozze gay. Probabilmente ha sbagliato a indossare il vestito che mette la domenica quando fa messa. Ma non mi interessa commentare il lavoro di altri».

Intanto proseguono gli incontri elettorali. Il candidato sindaco Vanio Trombelli (Insieme per Musile) sarà oggi, 24 maggio, alle 20.30, al dancing California per incontrare gli abitanti della località Trezze.

Mentre domani, alla stessa ora, sarà a Millepertiche alla pizzeria “Le Mille”. In entrambe le uscite si parlerà del programma e verrà presentata la lista.

Giovanni Monforte