«Ma io sono stata molestata da jesolani doc»

 
JESOLO.
«Io jesolana, bambina molestata da gente di Jesolo non accetto questa caccia agli extracomunitari». Irene Secchiati (nella foto) è oggi una mamma di 34 anni, commerciante, già sposata con un ragazzo del Bangladesh. Per anni si è tenuta dentro dei segreti che solo una volta diventata donna ha raccontato e che adesso denuncia. La rapina subita da due quattordicenni in spiaggia, ha scatenato una dura reazione, in tanti sono pronti alla «caccia allo straniero». «Non sono d'accordo- dice Irene- e ho molte cose da dire a questa città. Non è vero come dicono oggi le mamme che una volta i bambini potevano girare da soli e non succedeva nulla. A me sono successe tante cose, ma una volta c'era omertà. Avevo 5 anni quando un ragazzino di qui, oggi sposato e trasferito altrove, mi invitò a salire sul motorino per poi cercare di togliermi le mutandine. Avevo una bambolina, gli chiesi di rivolgere le sue attenzioni a quella, ma lui non voleva. Piansi e per fortuna si fermò. Poi un pescatore, quando ero più grande. Avrò avuto 12 anni, iniziò a toccarmi e lo stesso fece un'altra persona che vive ancora qui nel territorio. Sono esperienze che in qualche modo mi hanno segnata e che ho tenuto dentro tanti anni. E non erano extracomunitari, ma gente di Jesolo. Non penso di essere l'unica ad aver vissuto certe esperienze e forse tanti non lo vogliono dire. Vorrei che offende gli stranieri parlasse di più con loro, li conoscesse meglio. Io ho lasciato le mie figlie con i parenti e amici di mio marito senza mai avere paura per loro». (g.ca.)

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