Si tuffa e perde i sensi a Jesolo: 25enne salvato dai bagnini

Ipotesi malore per un turista che ha rischiato di annegare. Il giovane è stato trasferito in ospedale per accertamenti

Giovanni Cagnassi

Il sole e l’afa, poi un tuffo in mare e la perdita improvvisa dei sensi. Per salvare un turista italiano di 25 anni che aveva perso i sensi, è stato necessario l’intervento degli addetti al salvataggio di Jesolo Turismo che lo hanno portato in salvo. Il giovane è stato, poi, trasferito per precauzione all’ospedale di Jesolo per tutti gli accertamenti del caso, anche perché ha manifestato una sospetta amnesia: non ricordava più che cosa fosse accaduto.

L’elicottero del Suem era già pronto, ieri pomeriggio sabato 14 giugno, e stava sorvolando i cieli sul litorale affollato di bagnanti, mentre la gente si è subito allarmata nel sentire le pale del velivolo che hanno preoccupato turisti e residenti. L’episodio è avvenuto poco dopo le 15 all’altezza della torretta 9 del servizio di salvataggio, che si erge tra le piazze Mazzini e Aurora.

Il giovane, italiano, di 25 anni, si trovava in prossimità della riva, con l’acqua che non arrivava alle ginocchia. Stava camminando quando, per cause ancora da chiarire, non si sa se per un malore o per una caduta accidentale, si è improvvisamente accasciato nell’acqua poco profonda. Un bagnante se ne è accorto subito e lo ha raggiunto e portato a riva. Lui stesso ha iniziato a attuare le pratiche di rianimazione, mentre poco dopo sono accorsi prontamente i bagnini in servizio della società Jesolo Turismo della torretta 9, che hanno proseguito con la rianimazione.

Nel frattempo, sono arrivati anche i sanitari del Suem 118 con l’autoambulanza ed è stato mobilitato l’elisoccorso che ha raggiunto l’area interessata pronto per calarsi in caso di necessità. Intanto, il venticinquenne ha lentamente ripreso conoscenza, mentre l’elicottero del Suem è rientrato alla base. Il giovane è stato pertanto trasferito in ambulanza all’ospedale di Jesolo in via Levantina per una serie di accertamenti e per escludere altre conseguenze più serie. Sul posto sono arrivati anche i militari della guardia costiera di Jesolo per ulteriori accertamenti, ma fortunatamente l’episodio si è risolto nel migliore dei modi.

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