L’Union Lido apre dal 22 aprile «Pronti per i turisti autorizzati»

la provocazione
«Apriremo Union Lido il 22 aprile ai turisti che viaggiano per lavoro, salute o necessità, abbiamo già 6.600 prenotazioni. Saltare la Pentecoste del 23 maggio significa per il turismo di Cavallino-Treporti giocarsi il 40% di fatturato dell’intera stagione turistica. Con 570.205 pernottamenti nel 2020 (-47,6% rispetto al 2019) nella nostra struttura all’aria aperta non abbiamo registrato un solo contagio».
Alessandro Sgaravatti, amministratore delegato di Union Lido, primo camping 5 stelle d’Italia, anche per la stagione alle porte vuole indicare l’agenda al Governo e alla Regione. L’obiettivo è dare un segnale per stimolare un’apertura di stagione che a Cavallino-Treporti, leader europea del turismo plein air, sta diventando particolarmente sofferta nonostante la serrata trattativa della sindaca Nesto nell’ambito del G20 spiagge.
«I miei 600 dipendenti sono pronti a vaccinarsi anche domani mattina», annuncia Sgaravatti, «come misura di ulteriore sicurezza da aggiungere a protocolli sanitari e distanziamenti di sicurezza che non hanno eguali, già rodati lo scorso anno. L’apertura di Union Lido il 22 aprile servirà a far sapere che il turismo all’aria aperta è già pronto ad accogliere i viaggiatori autorizzati per motivi di necessità, lavoro e salute, con attenzione alle disposizioni in materia di contenimento del Covid». La vacanza a Cavallino è quanto di più ecologico anche in vista della tanto annunciata transizione. «Le strutture all’aria aperta», spiega Sgaravatti, «offrono una modalità unica per vivere la vacanza dopo mesi di chiusura. La generosità degli spazi rende tutto più semplice».
Sul litorale gli imprenditori dell’indotto turistico non vogliono perdere il treno dell’apertura della stagione per la Pentecoste, lasciando campo libero a destinazioni competitor come le Baleari e la Croazia. «Union Lido è pronto: abbiamo pulito e sanificato, per questo fine settimana la spiaggia sarà pronta», concludono dalla struttura, «Le prenotazioni continuano ad arrivare dall’Italia e dall’estero, segno che il bisogno e la voglia di vivere l’esperienza di vacanza non mancano, soprattutto agli “over 60”. Il 22 aprile sarà il primo passo». —
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