Lo “svolo del leon” per l’arrivederci al 2016

Un sole splendente e un clima mite, quasi primaverile, ecco gli ingredienti per un martedì grasso degno di chiudere adeguatamente il lungo “Carnevale dei golosi” che da fine gennaio ha animato la laguna. Ieri il centro storico ha ospitato l'ultimo bagno di folla, la giornata conclusiva della festa più famosa del territorio.
Protagonisti assoluti sono stati il glorioso gonfalone della Serenissima e le splendide Marie del 2015. Le ragazze sono partite in costume da riva De Biasio (con il consiglio di “respirare con moderazione”) e arrivate in campo San Giacomo dell'Orio: davanti ad un nutrito gruppetto di curiosi sono state proclamate la Maria dell'Anno (che nel 2016 impersonerà l'angelo per la tradizionale discesa dal campanile) e la Maria dei Lettori, rispettivamente Irene Rizzi ed Elisa Canese. Quindi le ragazze sono salite in barca, destinazione Gran Teatro di Piazza San Marco e per circa un'ora l'attenzione di turisti e cittadini in festa è stata di nuovo catturata dalle maschere e dai saltimbanchi che affollavano fondamente e campielli.. Alle 16.30, sotto lo sguardo attento del “Paron de casa”, Irene si è presentata alla folla assiepata in piazza, questa volta bardata con i tessuti scarlatti che componevano il costume da “principessa cinese” ideato da Francesco Briggi. Dopo i saluti di rito è stata finalmente la volta dello “svolo del Leon”: un gigantesco gonfalone orogranata, simbolo storico della Serenissima, è stato fissato sui cavi e, dal palco del Gran Teatro, è tornato sulla vetta del campanile, sorvolando l'area marciana e segnando la fine delle festività; a migliaia, accompagnati dalle note dell'inno a San Marco, hanno fissato in silenzio la bandiera stagliarsi contro il cielo, lasciando poi la piazza per correre verso l'Arsenale o i locali del centro storico: prima di tornare alla routine c'era ancora un'ultima sera per godere dell'atmosfera folle della laguna.
Giacomo Costa
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