Litorale, vince Berlusconi. La Lega in calo
Il litorale sceglie di votare il Pdl che arriva a superare il 30 per cento in alcuni centri della costa veneziana. Nel Veneto Orientale la Lega perde terreno e il Movimento Cinque Stelle intercetta i delusi di Carroccio e Pdl.
Nell'entroterra del Veneto Orientale il Pd mantiene le posizioni, ma in alcune città di una certa importanza, come a San Donà, è addirittura arrivato a un testa a testa con Grillo, persino superato nei voti alla Camera con un abbondante 2 per cento di scarto. I delusi di Pdl e Lega hanno polverizzato il loro voto che in parte consistente potrebbe essere arrivato al Movimento Cinque Stelle, oltre alle formazioni minori figlie e figliastre del partito di Berlusconi. A San Donà Monti è al 12, il Pdl al 20, la Lega sfiora il 9 per cento. Sono Pd e Movimento Cinque stelle che superano il 20 e si sfidano apertamente al Senato con pochi voti di scarto. Spostandoci a Jesolo, il Pdl tiene bene, raggiungendo il 27 per cento, la Lega è al 10,5. E se il Pd non raggiunge il 17, il Movimento Cinque Stelle arriva quasi a contendere il primo posto al Pdl, fermandosi al 26,5. Monti è all' 8,8. Portogruaro, secondo i primi risultati elettorali sembra fare storia a sè, con il Pd al 27,6, Monti all'11. Il Pdl è al 22, con Grillo al 21,5 e la Lega al 6,6. Colpisce il dato di San Michele al Tagliamento Bibione, con il Pdl a toccare quasi il 30 per cento.
Lo stesso a Caorle, con il 29.80 per cento, e Cavallino Treporti dove il Pdl supera addirittura la soglia del 30 per cento. A Eraclea il Pdl regge con il 26,6, il 5 Stelle al 22,6 e il Pd al 20,2. Tornando all'entroterra, da rilevare il dato di Musile, in cui la Lega è al 12 e il Pdl quasi al 17, con il 25,16 del Pd e il Movimento Cinque Stelle al 23,6. A San Stino il Pd è al 26,6 mentre Grillo arriva al 23,7 e supera il Pdl.
Giovanni Cagnassi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia