Lingua dei segni (Lis) più corsi a Ca’ Foscari

VENEZIA

Dal prossimo anno accademico, la lingua dei segni italiana, il cui insegnamento è previsto a Ca’ Foscari dal 1999, sarà attivata anche nel curriculum inglese-spagnolo del corso di laurea magistrale in Interpretariato e traduzione editoriale del Campus di Treviso, sempre appartenente all’Università Venezia. Consentendo quindi agli studenti di scegliere anche la Lis come lingua di specializzazione, abbinandola allo studio dell’inglese o dello spagnolo. «Un traguardo importante per la formazione degli interpreti di lingua dei segni italiana che finalmente possono seguire un corso di laurea magistrale specifico, come avviene per la formazione degli interpreti delle lingue vocali e come richiedono le direttive europee», spiega la docente Anna Cardinaletti.

Il corso di laurea consentirà dunque di formare figure professionali come Chiara Sipione, la donna che, dal 25 marzo, “entra” tutti i giorni nelle case dei veneti, traducendo nella lingua dei segni italiana le conferenze stampa del governatore Zaia dedicate al coronavirus. —

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