«Linea Sole», otto milioni di passivo

Chiesto il concordato per la Spa di catering che era controllata da Ligabue
Giancarlo Ligabue
Giancarlo Ligabue
 La «Linea areoportuale Sole spa», una società fino a qualche tempo fa costola della «Ligabue spa», l'azienda veneziana di catering guidata da Giancarlo e dal figlio Inti, per evitare il fallimento ha chiesto il concordato preventivo a causa di un passivo di circa otto milioni di euro. I magistrati del Tribunale civile di Venezia (il giudice delegato è Rita Rigoni) hanno accolto la richiesta e dato il via libera alla procedura, ritenendo che vi siano tutte le condizioni previste dalla legge, ma toccherà ai creditori - che sono circa 400 - dire l'ultima parola, accogliendo o meno la proposta. L'assemblea è stata convocata per il prossimo 5 maggio.  Commissario giudiziario è stata nominato il commercialista mestrino Francesco Loero, che dovrà esaminare il piano di rilancio dell'azienda commerciale e fornire ai giudici e ai creditori gli strumenti conoscitivi, attraverso l'esame dei libri contabili e del volume d'affari, per appurare se esistono i numero per proseguire con il concordato o chiudere subito e avviarsi al fallimento. Il professionista leggerà la sua relazione, dando naturalmente anche la sua opinione finale, all'assemblea del 5 maggio: dopo il suo intervento i creditori potranno intervenire e soprattutto voteranno. Buona parte di loro sono i fornitori.  La «Linea aeroportuale Sole», con sede a Tessera, un tempo gestiva una decina di esercizi e negozi negli aeroporti italiani, bar, gelaterie, snack e rivendite di gadget, prima della crisi aveva una settantina di dipendenti, ora quindici sono in cassa integrazione, mentre gli altri continuano a lavorare negli aeroporti di Tessera, Rimini, Ronchi dei Legionari, Olbia e Bologna. Prima i punti vendita della società veneziana erano presenti anche a Palermo, Catania, Trapani e altri scali siciliani, che però sono stati chiusi.  Tra l'altro il maggior creditore di quegli otto milioni di euro è proprio la società che gestisce l'aeroporto di Palermo. La «Linea Sole spa» è stata fino a poco tempo fa una società del gruppo Ligabue, poi la maggioranza delle partecipazioni è passata a due manager ex dipendenti dell'azienda di catering veneziana, conosciuta in tutto il mondo perchè negli anni ha vinto appalti per fornire i pasti per i viaggiatori di molte linee aeree nazionali e internazionali.

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