«L’imprenditore deve cambiare mentalità»
Il direttore della Piemme di Salzano punta il dito sugli errori commessi da molte aziende
La Piemme della famiglia Pizzolato a Salzano è passata da 40 a più di 150 dipendenti circa nel giro di pochi anni e ieri mattina, al Consiglio generale della Cisl veneziana, il suo direttore generale, Graziano Pizzolato ha voluto spigare ai sindacalisti il punto di vista di un imprenditore sul tema del dibattito “Innovazione e cambiamenti”.
La Piemme è azienda metalmeccanica leader nel mercato della costruzione di impianti per la lavorazione della lamiera e la produzione di profilati.
L’azienda è stata fondata dalla famiglia Pizzolato nel 1977 e da un paio d’anni ha aperto un nuovo e più grande stabilimento produttivo, sempre a Salzano, e continua ad assumere dipendenti, sopratutto giovani.
«Stiamo uscendo dalla morsa della crisi. Bisogna ammettere che se la crisi un effetto positivo lo ha avuto, è stato quello di mettere alla prova la capacità di fare impresa di noi imprenditori», ha detto Pizzolato parlando dal pulpito della Cisl, «Nel recente passato, molti imprenditori si erano abituati a non preoccuparsi di trovare le commesse di lavoro perché arrivavano da sole anche se si continuava a produrre sempre la stessa cosa. Poi però è arrivata la crisi e le commesse garantite sono cominciate a mancare, così anche noi imprenditori abbiamo dovuto cambiare mentalità e capire, come abbiamo fatto nella nostra azienda, che la capacità di fare ancora impresa dipende dalla capacità di innovazione dell’organizzazione del lavoro e del prodotto, facendo squadra con le proprie maestranze e non pensando solo al fatturato e agli utili, bensì individuando i propri errori in azienda e cambiando mentalità, senza incolpare sempre chi sta all’esterno, dai concorrenti privati alle istituzioni pubbliche».
Per il direttore generale della Piemme di Salzano, i due punti cruciali per le aziende che vogliono sopravvivere alla crisi e rilanciarsi sono l’innovazione 4.0 e i giovani da formare e inserire nella squadra aziendale. «Il Jobs Acts e i finanziamenti statali per l’innovazione 4.0 stanno aiutando la ripresa senza drogarla», ha detto ancora Graziano Pizzolato, «Gli imprenditori, in questo particolare contesto, fanno male a non credere all’alternanza scuola lavoro che permette di portare in azienda i giovani studenti. Si tratta di un servizio utile alle giovani generazioni che potrà avere un ritorno importante per le imprese che vogliono guardare avanti, innovandosi, e farsi conoscere».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video