L’eleganza delle auto d’epoca invaderà piazza Ferretto
Un'eleganza senza tempo, capace di rievocare un passato di eccellenza pur guardando al futuro: domani, con il garbo e la grazia che si addice ad affascinanti “vecchie signore”, oltre 50 automobili d'epoca sfileranno attraverso il centro di Mestre e, dopo decenni, torneranno ad essere protagoniste sotto la Torre dell'orologio, in piazza Ferretto, per la prima edizione di “Historic Car Venice”. L'iniziativa è stata presentata ieri in municipio dai promotori: Giorgio Capuis, presidente di Aci Venezia, e, per il Comune, l'assessore al Turismo Paola Mar e il presidente della Municipalità Vincenzo Conte. Oltre alle Ferrari, alle Porsche e alle Maserati, pezzi da collezione, testimonianza di una passione fortissima per la meccanica e il design, sarà possibile ammirare anche i mezzi storici delle forze dell'ordine, che parteciperanno all'evento con i loro parchi vetture. Il ritrovo sarà alle 8, presso il parcheggio di parco Ponci, e alle 9 le vetture entreranno in piazza Ferretto accompagnate dalla vincitrice del concorso delle Marie 2016, madrina d'eccezione della giornata, e dalle voci di Ezio Zermiani e Savina Confaloni. Dopo una lunga sosta nel salotto mestrino, alle 12, inizieranno le premiazioni dei partecipanti e ci saranno i racconti di Sandro Munari, leggenda del rally italiano e internazionale, e di Giorgio Sernagiotto, giovane pilota veneto. Al pranzo di gala seguirà, nel pomeriggio, il corteo delle vetture attraverso Mestre: dal Duomo a via Piave passando per via Rosa, quindi avanti fino a toccare la stazione, via Cappuccina, via Olivi, piazza XVII Ottobre, Corso del Popolo, San Giuliano e viale San Marco. Ospite d'onore, Manuel Giuge, 29enne veneziano affetto da una rarissima forma di distrofia muscolare dei cingoli, che il 1 giugno partirà per raggiungere in auto Capo Nord, senza mai prenotare. Un viaggio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle difficoltà di chi vive una malattia poco nota; la sua avventura a quattro ruote ha trovato un sostegno immediato negli organizzatori della giornata, che hanno deciso di dare al ragazzo tutta la visibilità possibile.
Giacomo Costa
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