Le lacrime di Eraclea per Mattia Nan

ERACLEA. Ha perso il controllo dell’auto e non c’è stato più nulla da fare. Cordoglio per la morte del 28enne Mattia Nan, morto in via Valle Tagli, a pochi metri da casa. Al volante della sua Fiat Bravo, venerdì sera intorno alle 20, stava rientrando quando è uscito di strada e l’auto è piombata nel canale che fiancheggia la lunga via di collegamento al Brian. L’auto si è capovolta e per Mattia è rimasto imprigionato all’interno. I soccorsi sono arrivati poco dopo, ma è stato possibile solo recuperare il corpo del 28enne ormai esanime. Sul posto, i carabinieri di San Donà con i vigili del fuoco con la squadra sommozzatori di Vicenza.
I genitori, Patrizio, autista di Torre di Fine, e Nadina, casalinga, hanno appreso poco dopo l’incidente che nell’auto piombata nel canale tra Torre di Fine e il Brian c’era il loro figlio. Ancora pochi metri, massimo 200, e sarebbe arrivato a casa sano e salvo. Invece sembra che l’auto sia uscita di strada “imbarcandosi” in una perdita di controllo sul ciglio di erba che non gli ha permesso di rientrare sul sedime. Mattia stava tornando dal paese, dove aveva incontrato alcuni amici dopo il lavoro e prima di tornare a casa come ogni sera. Viveva con i genitori, mentre il fratello più grande di 4 anni, Andrea vive con la compagna a Eraclea.
Una famiglia unita, che tutti conoscono a Torre di Fine ed Eraclea. Ieri hanno ricevuto la visita dei parenti e amici più stretti che si sono uniti al loro dolore. I tanti amici di Mattia sono rimasti duramente colpiti dalla tragica e inaspettata morte e sono ancora sotto choc. L’incidente di venerdì ha destato un profondo cordoglio in tutta Eraclea e anche nel Sandonatese per le circostanze tragiche in cui si è consumato, con il 28enne chiuso nell’abitacolo di quell’auto immersa nelle acque limacciose del canale.
Mattia aveva iniziato a lavorare, ancora ragazzino, dopo aver frequentato le scuole al Don Bosco di San Donà, come bagnino allo stabilimento balneare di Adriano Zago a Eraclea Mare durante la stagione estiva. Poi, dopo la stagione, aveva cercato lavoro nell’edilizia, era stato lattoniere, e da qualche tempo lavorava all’azienda Clemente Pasti. Aveva sempre lavorato tanto, come ricordano i genitori affranti da un dolore composto e profondo. E amava andare a pescare nel tempo libero, oppure aiutare i nonni, cui era molto attaccato, nella coltivazione dei terreni vicino a casa. Aveva sempre qualcosa da fare anche in casa, pronto a sistemare e aggiustare qualcosa nell’arte del fai da te in cui era esperto e appassionato.
Ieri le onoranze funebri di Walter Gusso hanno organizzato i funerali con la famiglia. Le esequie saranno celebrate martedì alle 15.30 nella chiesa di Torre di Fine, mentre il rosario sarà recitato oggi e anche domani alle 20 sempre nella parrocchiale della frazione.
Giovanni Cagnassi
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