L’azienda Beton Benacchio già provata dal suicidio del titolare un anno fa

FOSSO. Non è la prima tragedia quella che ha colpito ieri l’azienda Beton Benacchio di Fossò. Un’azienda a conduzione familiare, che produce e commercializza calcestruzzo preconfezionato e che è...

FOSSO. Non è la prima tragedia quella che ha colpito ieri l’azienda Beton Benacchio di Fossò. Un’azienda a conduzione familiare, che produce e commercializza calcestruzzo preconfezionato e che è conosciuta a livello regionale e nazionale per la qualità dei suoi prodotti. A gennaio di un anno fa infatti si era suicidato, accoltellandosi al ventre il titolare della ditta, Nicola Benacchio di 49 anni di Abano Terme (Padova). Ad armare la mano dell’uomo potrebbe essere stato un mix di depressione e affari che non volgevano al meglio.

A trovarlo esanime all'interno degli uffici della "Beton Benacchio" erano stati una decina tra operai e impiegati, che corsi nell’ufficio del titolare lo avevano trovato riverso a terra in un lago di sangue. Inutili i tentativi di salvarlo. Quando è arrivata l’ambulanza l’uomo era già morto. A far propendere per il gesto estremo l’imprenditore benvoluto e amato da tutti, sia a Fossò che ad Abano Terme, era stato il brutto periodo che stava passando.

Ieri la nuova tragedia ha sconvolto nuovamente tutti.

«Un altro dramma in poco più di 18 mesi ci ha colpito», dicono alcuni operai. «Speriamo questa sequela nera si fermi». (a.ab.)

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