Lavori sul ponte translagunare, la Romea due mesi a rischio caos

CHIOGGIA. In vista nuovi grandi disagi sulla Romea. I lavori di riqualificazione in corso da mesi sul ponte translagunare, proseguiranno col rifacimento dei giunti sul tratto del ponte sul canale delle Trezze comportando per due mesi un forte restringimento della carreggiata che causerà, nella migliore delle ipotesi, il senso unico alternato con semaforo, nella peggiore il senso unico in uscita da Chioggia con il senso contrario deviato sull’Arzerone, pare anche per i mezzi pesanti. La notizia è trapelata durante la commissione consiliare sulle frazioni che si è tenuta mercoledì pomeriggio parlando di Romea.
Una doccia fredda che ha immediatamente provocato polemiche e molti quesiti per capire tempi e dettagli. Il sindaco Alessandro Ferro ha spiegato di averne avuto comunicazione da Anas, responsabile del cantiere, solo qualche ora prima. Il tratto interessato dalle lavorazioni sui giunti è quello del ponte sul canale delle Trezze, dal chilometro 90+216 al chilometro 90+366. I lavori dovrebbero iniziare il 15 novembre e chiudersi dopo due mesi. Solo dopo si procederà con il senso unico alternato, e il divieto ai mezzi pesanti, per il ponte sul Brenta, per evitare un eccessivo impatto sul traffico.
«Dopo gli aggiornamenti di Anas sulla necessità di lavorazioni importanti nel cantiere in corso sul translagunare», spiega Ferro, «è doveroso darne notizia ai cittadini. Lo faremo anche col servizio telefonico Alert System quando avremo i contorni certi del cantiere. Al momento sono al vaglio due ipotesi: l'istituzione per 60 giorni del senso unico alternato con semaforo, nel tratto coinvolto, o la creazione di un percorso a anello, con deviazione totale del traffico proveniente da Venezia sull’Arzerone, che diventerà allora a senso unico, e il senso unico in uscita da Chioggia sul ponte translagunare».
I residenti di Valli potranno entrare comunque in Romea dalla rotatoria di Conche in direzione sud fino all’altezza della Pescamar. «Sarà un disastro per la viabilità», tuona il consigliere della Lega, Marco Dolfin, «assurdo peraltro apprendere una notizia del genere in modo accidentale in una commissione indetta per parlare delle frazioni. Per i nostri pendolari si preannunciano due mesi di inferno, sarà il caos. Ci chiediamo poi quando ne saremmo stati informati… Il sindaco ripete di avere buoni rapporti con Anas, magari sarà anche vero, ma la città è sempre all’oscuro di tutto e ogni giorno arriva qualche novità negativa sui cantieri».
«Al tavolo di confronto con Anas», spiega Ferro, «porremo tutte le questioni del caso, dalle possibili code alla sicurezza per individuare le soluzioni migliori. Il prossimo incontro è fissato per lunedì 4, subito dopo ne daremo comunicazione». —
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