“Laurea Day”, festa per 1.039 studenti

Il Laurea Day a San Marco? «Sarebbe un delitto togliere questa giornata. È visibilmente un appuntamento che piace». Parole del nuovo rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi che ieri pomeriggio, in occasione della cerimonia di consegna della laurea triennale a 1039 studenti, ha parlato per la prima volta a un pubblico di migliaia di persone tra genitori, laureandi, parenti e amici. «In realtà è la terza edizione per me – ha detto – ma le prime due ero sul palco come professore e pioveva. Oggi per fortuna non piove e sono qui come rettore. Mi sembra un buon segno».
Di sicuro questa è stata la cerimonia che ha registrato il record più alto di dottori e si è svolta sotto un cielo benevolo. L’acqua alta della mattina era infatti scesa e, all’ora d’inizio cerimonia, erano rimaste solo delle ampie pozze d’acqua al centro della Piazza, affrontate con stivali colorati e un sorriso. L’ospite d’onore è stato il trevigiano Riccardo Donadon, fondatore e ad di H-Farm, uno degli incubatori più famosi al mondo, mentre per l’amministrazione comunale era presente il sub commissario Sergio Pomponio. A prendere il microfono anche le due ragazze che si sono guadagnate il titolo di migliore studente italiana (Lucia Zanatta) e migliore straniera (Alessandra Yin). La cerimonia si è conclusa con un grande applauso e il lancio del tocco in aria, avvenuto verso le 16 sulle note di «People have the power».
Alle 14.30 Piazza San Marco è piena. Al centro ci sono i posti a sedere di studenti e genitori, delimitati dalle transenne da cui si affacciano centinaia di amici e parenti che suonano trombette, sventolano fazzoletti e urlano il nome del futuro dottore. Improvvisamente la musica di una marcia dà inizio alla cerimonia. Cala il silenzio, rotto solo dalla voce del rettore: «Siamo in una cornice meravigliosa – dice dal palco – ma voi siete il quadro. Mi auguro che la preparazione che vi abbiamo offerto abbia soddisfatto le vostre aspettative e che abbiate imparato quanto le materie sono affascinanti. Vi auguro di continuare sempre a studiare, sia se proseguirete con l’università, sia se andrete a lavorare».
Bugliesi ha inoltre ricordato i 29 corsi magistrali attivi e i progetti che Ca’ Foscari ha in programma, come le nuove residenze e il Campus Scientifico di Via Torino. L’incoraggiamento più grintoso arriva da Donadon che valorizza la generazione di nativi digitali: «Voi siete la generazione più fortunata che ci sia perché siete nati utilizzando Internet e con questa competenza potete davvero cambiare il mondo. Spero che le imprese vi diano fiducia perché il digitale è l’asse attorno al quale tutto ruota e voi avete la capacità di interpretare questo cambiamento». Dopo un caloroso applauso, è iniziata la consegna. Gli studenti sono stati chiamati sul palco per ricevere il diploma di laurea con nome e cognome. Tornati al loro posto, il rettore, con la toga ufficiale bordata di ermellino, li ha ufficialmente proclamati dottori e da quel momento è iniziata la festa.
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