L’auditorium M9 è stato intitolato a Cesare De Michelis

Da ieri l’auditorium del museo M9 di Mestre porta il nome di Cesare De Michelis. La Fondazione di Venezia ha intitolato lo spazio di dialogo e confronto all’editore veneziano scomparso poco più di un anno fa, che era stato la guida dell’advisory board che ha definito i contenuti di M9 e successivamente presidente del comitato scientifico chiamato ad indirizzare e a garantire qualità e rigore al progetto culturale rappresentato dal Museo del Novecento. Giampietro Brunello, presidente della Fondazione di Venezia, ha confermato l’intitolazione in occasione della presentazione del volume biografico di Marco Sassano edito da Marsilio “I libri sono come le ciliegie. Cesare De Michelis in parole sue”. «Il pensiero di Cesare, le sue idee, le sue parole hanno guidato tutto lo sviluppo di questo museo, dandogli un’impronta unica al mondo – ha detto il presidente Brunello introducendo l’evento- Cesare dimostrò fin da subito, di aver perfettamente compreso quale fosse la missione di questo luogo, unico nel suo genere. Durante la prima riunione del comitato scientifico Cesare disse che, e cito parole testuali, M9 sarebbe dovuto diventare un luogo di interlocuzione e di educazione permanente, capace di produrre domande intelligenti, di creare dialettica, di sfidare i luoghi comuni. Queste parole sono, per me, la via maestra, rappresentano la summa di questo luogo e del lavoro che siamo chiamati a fare per dare senso ogni giorno al progetto M9». Una sorta di passaggio del testimone del grande editore alla Fondazione, con la missione che per Brunello si sintetizza nelle parole «Historia Magistra Vitae (Storia maestra di vita). Soprattutto per i ragazzi, M9 dovrà essere una palestra in cui imparare a collegare storia, valori e sviluppo».
Ieri l’evento dedicato alla presentazione del libro biografico su De Michelis ha sancito l’intitolazione: quando il pubblico è uscito dalla sala, sopra la porta di ingresso, era stata fissata l’iscrizione con l’intitolazione all’editore della Marsilio. Un esempio per Brunello di nuova identità dell’auditoriun e «allo stesso tempo ricorda il grande apporto di Cesare a M9». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia