La Regione ci riprova con Palazzo Balbi
Chiesta una stima all’Agenzia delle Entrate per la vendita del palazzo sede di Zaia e della Giunta

VENEZIA. La Regione va avanti con la vendita della sede istituzionale di Palazzo Balbi, che ospita attualmente la presidenza, la Giunta e gli uffici degli assessorati. Proprio in questi giorni infatti ha formalizzato un accordo di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per la predisposizione della perizia di stima del valore del palazzo ai fini della vendita, visto che Palazzo Balbi è già stato inserito nel piano delle alienazioni della Giunta Zaia. Un modo per avere una stima attendibile del valore dell’immobile visto che all’Agenzia delle Entrate spetterebbe comunque la valutazione della congruità di quella di un eventuale perito incaricato della Regione. Nella stima oltre a Palazzo Balbi, verranno inserite le relative pertinenze, come Palazzo Angaran e Palazzo Pedenin. La Regione aveva già proposto sul mercato Palazzo Balbi, a 30 milioni di euro sul mercato come possibile nuovo hotel - gli usi compatibili sono infatti residenza, turismo, accoglienza oltre a sedi di rappresentanza e uffici - ma senza riuscire a trovare acquirenti. Una successiva stima ne aveva abbassato il valore di mercato a 22,5 milioni di euro, ma ora si attende appunto la valutazione definitiva dell’Agenzia delle Entrate. La vendita di Palazzo Balbi nel medio periodo è funzionale anche a valorizzare il palazzo delle Grandi stazioni che la regione possiede già sulla riva del Piazzale della Stazione di Santa Lucia e che diventerà la nuova sede della Giunta, essendo in parte oggi semivuoto.
L'obiettivo - esteso peraltro a molte altre proprietà immobiliari, puntualmente inserite nel piano delle alienazioni in sede di bilancio - si fino ad oggi scontrato con l'assenza di acquirenti disponibili a investire grandi risorse sia per l'acquisizione che per la trasformazione ad uso commerciale del grande complesso che attualmente accoglie, oltre al governatore, la squadra degli assessori, i principali dirigenti e il personale addetto.
.Palazzo Balbi risale alla seconda metà del Cinquecento, fu edificato su progetto di Alessandro Vittoria per essere la dimora della famiglia patrizia omonima. Nel 1807 vi fu ospitato Napoleone Bonaparte, che ebbe così modo di assistere alla regata organizzata in suo onore. Affittato, ristrutturato, acquistato all'asta dalla Società Adriatica di Elettricità, dal 1971 appartiene alla Regione Veneto, che ora vuole liberarsene.
(e.t.)
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