La raccolta «porta a porta» si allarga a Mira
Dal 26 febbraio interessate altre 200 famiglie, il 21 incontro pubblico
MIRA.
Il sistema di raccolta dei rifiuti «porta a porta» si allarga, dalla prossima settimana, nel Comune di Mira. Sarà esteso nel capoluogo anche nelle zone di via Brentelle, via Rosa Agazzi e via Baccini. Dal 26 febbraio i cassonetti a calotta saranno in funzione anche a Porto Menai, in via Sambruson e strade laterali. In tutto quasi 200 famiglie in più interessate che si aggiungono alle migliaia di persone già coinvolte. Per spiegare le novità ai cittadini ci sarà un incontro il 21, organizzato dal comune. Intanto in questi giorni gli addetti di Veritas stanno già consegnando i bidoncini per la frazione umida e i bidoni per la separazione di vetro, lattine, carta e plastica per avviare il servizio di raccolta a domicilio a partire da lunedì 21 febbraio. La raccolta «porta a porta» è in funzione da oltre sei mesi nei centri di Mira e Oriago e lungo la Brentana dove i cassonetti sono stati tolti per lasciare spazio ai parcheggi. Soddisfatto l'assessore all'ambiente Maurizio Barberini. «I dati dei primi mesi di sperimentazione - dice l'assessore - ci permettono di potenziare il servizio di raccolta differenziata. Oltre all'allargamento della zona di raccolta "porta a porta", nelle prossime settimane ci sarà l'introduzione dei cassonetti a calotta a Porto Menai, nell'area di via Sambruson e strade limitrofe(una decina). Il servizio prenderà il via da sabato 26 febbraio. La decisione di estendere il servizio "a calotta" è stata presa tra Veritas e Comune, per contrastare, nelle aree periferiche e di confine con comuni vicini (ad esempio proprio a Porto Menai), il conferimento di rifiuti da parte di non residenti. Dopo queste aree infatti sono in programma a Marano e Gambarare». Per illustrare le novità ci sarà un incontro con tutte le famiglie interessate per lunedì 21, nella Sala Consiliare in municipio, alle 20.30, qui saranno consegnate le chiavi elettroniche per l'azionamento delle calotte. Barberini ricorda i dati che hanno fatto registrare, nel 2010, una impennata nella differenziazione dei rifiuti, proprio con il porta a porta e cassonetti a calotta. «Il dato che balza agli occhi è l'aumento della percentuale di differenziata - dice - che è passata da livelli attorno al 40% a inizio 2010 (e il 43% medio del 2009) al 52,5% di settembre e 52% di ottobre. I nuovi sistemi aumentano l'attenzione a differenziare: il dato medio 2009 del rifiuto secco arrivava al 69,2% col sistema tradizionale, è crollato al 27,2% con i sistemi a calotta e porta a porta. Sono saliti i valori percentuali del multimateriale (dal 10,3% al 23,3%), della carta (dall'8,6% al 23,1%), dell'umido (dall'11,9 al 26,4%)». (a.ab.)
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