«La componente emotiva non potrà essere sostituita dalle macchine»

«L’uomo non può essere sostituto da robot, la componente empatica ed emotiva non potrà essere ricreata». Il dottor Stefano Boso, psicologo, è perplesso. «Si stanno compiendo passi da gigante nella robotica», spiega «E dovremmo confrontarci con questi umanoidi perché la scienza progredisce e sforna androidi con sembianze quasi umane che implicheranno nuovi rapporti etici e morali».

Ne "l’Uomo bicentenario" un robot interpretato da Robin Williams chiede di diventare umano e di poter anche lui finalmente morire. «I temi caldi oggi sono disoccupazione e reddito di cittadinanza» spiega la psicoterapeuta Laura De Faveri «sostituire il personale con robot sembra un paradosso. Gli imprenditori cercano apprendisti con esperienza e i robot sembrano perfetti. Tanti i dubbi come per ogni cambiamento epocale, sapendo che in Cina i robot già lavorano a pieno ritmo».

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