La Compagnia della vela prende il largo

Completato il restauro della nuova sede nell’isola di San Giorgio, un progetto di Lucchetta nel segno della sostenibilità

di Nicola Pellicani

Il restauro è completato e all’inizio di dicembre la Compagnia della Vela sarà finalmente operativa in tutte le sue parti.

Il recupero di uno degli edifici del Centro Marinaro, istituito dalla Fondazione Giorgio Cini nel 1952, è risultato molto complesso.

Ma ora che tutti i tasselli sono al loro posto, è possibile apprezzare fino in fondo la qualità dell’intervento architettonico firmato da Paolo Lucchetta e l’unicità del luogo.

La nuova sede della Compagnia della vela, si materializza nell’isola di San Giorgio e si presenta come una piattaforma sospesa sull’acqua. Da qualsiasi punto uno si possa trovare, resta rapito da un panorama d’incanto. Un fascino che solo Venezia può regalare, che investe come un’onda chi si affaccia ad osservare il panorama.

«In un posto così straordinario», ragiona Lucchetta che nell’opera di progettazione è stato assistito passo passo dagli architetti Filippo Gambarotto e Matteo Defaci, «non poteva che essere l’edificio a piegarsi alla magia del luogo».

Il risultato è davvero formidabile, con quei grandi finestroni ultra-chiari che non alterano i colori del paesaggio. Così nelle giornate luminose, è possibile assaporare un panorama straordinario. E’ come galleggiare sull’acqua. Da una parte c’è Lido, dall’altra Sant’Elena e più in là Riva degli Schiavoni. Gli arredi sono già al loro posto e dai primi di dicembre funzionerà anche il catering. Tutto pronto quindi per i seicento soci, compresi i divani e le poltrone, disposti in posizione strategica per restare incantati davanti alle vetrate sull’acqua.

Ma non è solo questo. Il restauro realizzato nel segno della sostenibilità e dell’accessibilità - tant’è che è stato identificato come l’edificio, che più di ogni altro in centro storico, è stato recuperato utilizzando i più alti standard ambientali - è prima di tutto un modo per «rimettere in acqua i veneziani. Valorizzare la vocazione marinara della città con strutture di primo livello», aggiunge Lucchetta. Vale a dire portare i giovani a praticare lo sport della vela nel cuore di Venezia. «Non sono molte le città che possono godere di questo privilegio. Le scuole per giovani e meno giovani, sono già operative ».

La Compagnia della vela è inoltre Centro federale Coni con soluzioni tecniche che rendono accessibili edifici secondo norme olimpiche e paraolimpiche. Il complesso velico comprende poi spazi riservati al rimessaggio delle imbarcazioni, alle attività di scuola e di palestra del Centro e alla foresteria dedicata agli atleti.

Al primo piano sono invece collocate le attività sociali e didattiche, quali la Scuola Internazionale di Vela aperta tutto l’anno, la biblioteca del Mare e del Vento, una grande sala polifunzionale per eventi sportivi, culturali e ristorazione, la Club House di una società gemellata con i più prestigiosi club velici del mondo e una stazione metereologica.

Con queste caratteristiche la Compagnia, sarà giocoforza protagonista, con una miriade di eventi collaterali, dal 12 al 20 maggio 2012, quando Venezia ospiterà le tappe preliminari dell’Amerca’s Cup, approdate in laguna grazie soprattutto all’impegno del sindaco Giorgio Orsoni che è anche il presidente del Compagnia della vela.

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