La Capitaneria di Porto blocca due vaporetti Actv

Un vaporetto Actv fermo al pontile
La Capitaneria di Porto, sabato scorso in Marittima, ha bloccato due vaporetti dell'Actv che facevano servizio turistico (a noleggio) e dopo aver controllato che non avevano le dotazioni di bordo in regola, hanno fatto sbarcare i passeggeri e intimato ai comandanti di rispettare le norme della navigazioni altrimenti, la prossima volta, sarebbe scattata l'ammenda. In realtà, i vaporetti e i motoscafi Actv non rispettano mai le norme della navigazione (ad esempio il numero dei passeggeri è spesso superiore a quello che l'imbarcazione può trasportare o il numero dei salvagenti non è mai pari a quello dei trasportati), ma per il servizio di linea scatta una deroga di legge, che permette loro di navigare comunque. Se, invece, come è accaduto sabato, il servizio è per noleggio turistico devono sottostare a rutte le norme del codice della navigazione, le stesse che devono rispettare i granturismo delle aziende private. Quei due vaporetti stavano trasportando i croceristi e i rappresentanti delle aziende private che svolgono l'attività di trasporto con granturismo, in seguito a questa vicenda, hanno chiesto un incontro con il sindaco. Gli hanno spiegato che l'Actv è un'azienda che riceve finanziamenti pubblici e quindi non può entrare nel mercato del noleggio senza scardinare il principio di concorrenza, visto che può praticare potenzialmente prezzi stracciati anche grazie ai soldi pubblici che incassa. Giorgio Orsoni ha risposto che parlerà con il presidente Marcello Panettoni e il direttore Maurizio Castagne, quandi incontrerà nuovamente i rappresentanti dei granturismo. (g.c.)
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