Jesolo maglia nera nella raccolta rifiuti «Saremo virtuosi»

JESOLO. Raccolta differenziata a Jesolo, Aja e Confcommercio replicano all’accusa di essere responsabili dei risultati deludenti. Jesolo risulta nella raccolta differenziata agli ultimi posti nel 2018, addirittura la peggiore. E le responsabilità maggiori sono ascritte agli hotel e i ristoranti. Così, le rispettive associazioni di categorie hanno deciso di intervenire pubblicamente, non accettando il dito accusatore per la “maglia nera” conquistata nella classifica dei Comuni. «Non per una difesa e partito preso, ma perché la realtà delle cose è diversa» sostengono con decisione Alberto Maschio (Aja) e Angelo Faloppa (Confcommercio) «con tutto rispetto per i Comuni risultati virtuosi, val la pena di ricordare come la nostra città sia ad altissima affluenza di turisti, stanziali come pendolari, per cui le problematiche sono decisamente diverse, essendo una città che d’estate passa a quasi mezzo milione di persone, mentre la classifica tiene conto dei “soli” residenti, circa 27mila».
Due i punti fondamentali nell’analisi sulla raccolta differenziata. «Da una parte il percorso che abbiamo iniziato già da diversi anni» aggiungono «è importante da parte di entrambe le categorie, per essere sempre più virtuosi. Senza dimenticare che l’anno scorso sono iniziati dei controlli molto severi, con conseguenti multe salate. Ne è conseguito un convegno per dare indicazioni puntuali agli associati, che ha contribuito a fare crescere la cultura del corretto conferimento, con conseguente aumento della percentuale del differenziato rispetto all’anno prima. Dall’altra non si tiene conto del mondo delle seconde case che, su stessa ammissione di Veritas, è di difficile soluzione e controllo; si tratta di migliaia e migliaia di persone che contribuiscono a creare il problema che poi fa di Jesolo una città meno virtuosa di altre in merito alla raccolta differenziata». —
G.Ca.
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