Iperceramica apre a San Donà e guarda con interesse a Jesolo

La catena di piastrelle e pavimenti inaugura il 3 dicembre il negozio all’ex Chicco «Città con potenzialità di sviluppo urbanistico e punto strategico verso il litorale»
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA' - EX DITTA CHICCO
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA' - EX DITTA CHICCO



Iperceramica apre a San Donà. Un segnale positivo per l’economia del basso Piave. La società di Fiorano Modenese in provincia di Modena, che ha una novantina di negozi in tutta Italia, aprirà in via Calnova all’ex Chicco, di fianco a Rampon Auto. L’inaugurazione sarà il 3 dicembre e sarà un evento per la città. I referenti di Iperceramica hanno varcato la linea del Piave in grande stile. Iperceramica ha deciso di investire in riva al Piave perché l’economia del territorio è florida e ha ancora grandi potenzialità. L’obiettivo è conquistare una fetta importante del mercato privato e anche dell’edilizia turistica con la vicinanza del litorale e di Jesolo in particolare.

Questa realtà commerciale è la prima catena di negozi totalmente italiana per la vendita di piastrelle, pavimenti, rivestimenti, parquet, sanitari, arredo bagno e tantissimi altri prodotti dell’edilizia. Vanta una lunga esperienza nel settore e numerosi negozi distribuiti sul territorio nazionale. Ha anche implementato molto la vendita on line ed è organizzata per la consegna a domicilio.

«San Donà è una piazza importante per noi», hanno commentato dalla sede centrale in provincia di Modena, «e abbiamo deciso di aprire anche qui un negozio perché la città è in un punto strategico, vicino a Jesolo che si sta sviluppando ancora dal punto di vista turistico. La stessa San Donà ha un mercato interessante con i privati e le famiglie perché anche qui ci sono comunque molti progetti e potenzialità di sviluppo urbanistico».

La zona commerciale continua dunque a ingrandirsi. Di fianco a via Calvecchia, sulla statale 14, hanno aperto nel giro di un anno Pittarello, Terranova, Saturn, Tigotà e molti altri esercizi commerciali. Resta il centro cittadino ancora nel degrado, con la chiusura di sportelli bancari in corso Trentin - ben tre - e altri negozi storici che hanno abbassato le serrande definitivamente. L’amministrazione comunale evidenzia il turnover continuo, tenendo conto quindi anche dei negozi che aprono. Ma il gruppo di “San Donà in Movimento”, con Anna Maria Babbo, denuncia la crisi del piccolo commercio di vicinato e la chiusura di troppi negozi nel centro cittadino che dovrebbe preoccupare non poco il Comune e il sindaco Andrea Cereser. La soluzione sarà affrontata a breve nel corso di vari incontri sui distretti del commercio. —



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