Coppia di ballerini punta tutto su Spinea e apre un’accademia di perfezionamento

Spinea, già con grandi riconoscimenti nel mondo nazionale e non solo della danza, entra nell’élite delle ristrettissime eccellenze grazie al lavoro di un ballerino che, partito proprio dal veneziano, ha portato il territorio del miranese nell’olimpo delle grandi scuole di danza classica. Con il nuovo anno accademico, uno dei soli otto centri d’eccellenza in Italia per il perfezionamento professionale nella danza riconosciuti ufficialmente dal Ministero della Cultura troverà casa a Spinea.

Dopo aver danzato sui più importanti palcoscenici mondiali, infatti, il danzatore miranese Francesco Marzola e la moglie Letizia Giuliani, étoile internazionale più volte partner di Roberto Bolle, hanno scelto proprio “casa loro” per costruire una scuola di alto perfezionamento, progetto entrato tra gli otto scelti in Italia, assieme ad esempio alla Scala di Milano. A raggiungere questo risultato è stato il progetto “Dancers genereration UE”, supportato da Arteven, Teatro di Vicenza, Regio Teatro di Parma e Balletto di Venezia e presentato al ministero dall’associazione spinetense LG – Sviluppo Arti & Balletto. Grazie a questo riconoscimento ministeriale, l’associazione sarà sede per tre anni dei più importanti corsi di perfezionamento professionale coreutico e di danza che si svolgeranno in Italia.

«La coronazione di un sogno», spiega l’ideatore del progetto, il ballerino professionista Francesco Marzola, «Realizzato proprio con orgoglio dove sono nato e cresciuto. Per me che a dodici anni per continuare il mio percorso di specializzazione nella danza ho dovuto lasciare la mia città per andare a studiare a Milano, poter concretizzare qui un progetto del genere e dare la stessa opportunità di specializzazione che io ho dovuto cercare a centinaia di chilometri da casa, è una gioia immensa».

Marzola, originario di Mirano vanta infatti un curriculum di tutto rispetto. Ballerino Solista del Teatro dell’Opera di Roma e del Maggio Musicale Fiorentino. Al suo fianco, nel lavoro e nella vita, la moglie, Letizia Giuliani che come Étoile Internazionale ha danzato nei maggiori teatri e le più importanti compagnie al mondo. «Coinvolgendo le conoscenze professionali maturate in tanti anni nell’élite della danza nazionale ed internazionale», spiega ancora Marzola, «Abbiamo potuto costruire questo gruppo con coreografi e artisti di fama internazionale, tra cui Gheorghe Iancu, Matteo Levaggi e Massimo Moricone».

I corsi saranno di altissimo livello ma – ovviamente – non per tutti. «Annualmente», spiega Letizia Giuliani, «Saranno aperti a 15, massimo 20 danzatori che dovranno superare una selezione d’ingresso ed essere in possesso di adeguati requisiti tecnici, formativi e curricolari».

Prosegue: «Sarà una scuola di alto perfezionamento, dove alcuni tra i migliori giovani danzatori del Veneto potranno avere un solido riferimento, al pari di quello che si potrà avere nelle altre otto scuole nazionali sparse nella penisola e che hanno superato gli altissimi standard ministeriali previsti. Un’occasione concreta per i giovani talentuosi e una risorsa culturale che farà del Veneto, uno dei poli della danza in Italia». Infine: «Il nostro obiettivo è quello di portare la danza nella vita culturale e sociale delle nostre comunità, dando una chance di alta formazione anche ai tanti talentuosi ballerini che abbiamo qui in regione».