Interrotto un rave party all’ex colonia Madonna del Mare a Caorle

Oltre 150 persone denunciate dai carabinieri per invasione di terreni: alcuni sono scappati a piedi sulla spiaggia. L’ex colonia è di proprietà dell’Arcivescovado di Trento

CAORLE. Oltre 150 persone sono state denunciate per invasione di terreni nel corso di un controllo eseguito questa mattina alle 11 dai carabinieri che hanno interrotto un rave party in svolgimento abusivamente nell'ex colonia Madonna del Mare di proprietà dell'Arcivescovado di Trento, nella località turistica di Duna Verde, al confine con il territorio comunale di Eraclea.

Alcuni dei ragazzi sono scappati sulla spiaggia dirigendosi a piedi o verso la Laguna del Mort oppure con direzione Lido di Altanea e Porto Santa Margherita. La Procura della Repubblica di Pordenone sta valutando in questi minuti, coi carabinieri di Caorle e del Norm di Portogruaro, di sequestrare l'attrezzatura a disposizione dei ragazzi. Non sarebbe stata trovata droga.

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