Insegnante di nuoto uccisa dal male a 52 anni

E' morta Maria Maddalena Morese, per tutti Marilena: soffriva di una patologia al rene. Cantava in un gruppo, il ricordo del marito

VENEZIA. Ha avuto una vita molto dura, ma non le è mai mancato l’affetto della sua famiglia. Lunedì è morta Maria Maddalena Morese, chiamata da tutti Marilena, insegnante di nuoto alla piscina di Sacca Fisola e appassionata di canto. Marilena aveva 52 anni ed era di Sacca Fisola. Dal 2013 la malattia di cui soffriva, rene policistico, aveva iniziato a farsi sentire in maniera dirompente e a limitare la sua attività fisica, ma non le sue passioni. Da nuotatrice aveva iniziato a dedicarsi all’insegnamento ai bambini, sempre nella piscina di Sacca Fisola che la ricorda nella pagina web con un «Ciao Marilena vola sulle ali della musica».

Sorella di Massimo, uno dei musicisti della storica band Sacca Red, Marilena aveva iniziato a collaborare con il gruppo facendo la corista per poi diventare la voce ufficiale. Aveva esordito sul palco con la canzone dei Beatles «Let it be», amava il blues in tutte le sue forme e aveva cantato anche con Tolo Marton. «L’ho conosciuta a Carnevale nel 1981», racconta il marito Fabio, anche lui nuotatore e operatore nella piscina di Sacca, «e a Carnevale l’ho perduta. Era una donna tenace. Stava male, ma nessuno si aspettava questa fine improvvisa». Un aneurisma inaspettato l’ha tenuta due giorni sul filo della vita. «Mi ha dato tutto quello che lei non aveva avuto», racconta la figlia Marta, 28 anni, «e mi ha davvero riempita di amore, facendo il massimo che un genitore può fare. Aveva perso sua mamma a 10 anni e suo padre a 20 e aveva sempre dovuto cavarsela da sola. Adorava insegnare ai bambini».

Marilena lascia il marito Fabio e la figlia Marta, i fratelli Massimo e Marino. L’ultimo saluto giovedì alle 11 nella Chiesa di Sacca Fisola. I familiari chiedono donazioni all’Airp (associazione italiana per il rene policistico).

 

 

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