In trentamila per il sosia di Clooney
Tutti attendono il divo, sfila la controfigura. Applausi ai carri e alle Marie

Un carro mentre sfila
DOLO.
Scherzo in piena regola al Carnevale di Dolo. Il tanto annunciato arrivo di George Clooney non era altro che una «burla», visto che a partecipare alla sfilata è stato Tiziano Buccarello, controfigura dell'attore holliwodiano e amico dell'assessore Mario Vescovi. Il tam tam sulla presenza di Clooney è stata quindi una trovata per attirare più gente possibile allo spettacolo di carnevale. L'astuzia è comunque servita visto che ieri c'erano almeno 30 mila persone (per gli organizzatori oltre 40 mila) che hanno invaso il centro storico rivierasco. L'attesa era tutta per l'arrivo di George Clooney con lo speaker della manifestazione che dava in diretta l'aggiornamento sulla sua posizione. Molti erano i fans presenti tra cui una donna di Padova che dalle 8 di mattina aspettava sotto il palco delle autorità per avere i posti «in prima fila». Prima della sfilata dei carri erano cominciate a circolare voci sulla presenza dell'attore in Villa Ducale o in un ristorante di Oriago e che sarebbe giunto a Dolo verso le 16.30. Nel frattempo, alle 14, il direttore artistico Umberto Cogno, vestito per l'occasione da Doge, assieme al sindaco Maddalena Gottardo, con un vestito tradizionale del Carnevale di Venezia, hanno dato il via alla sfilata. Alle 16 improvvisamente è apparsa una Ferrari rossa cabriolet che si è fermata davanti al palco. Subito i fotografi si sono avvicinati e hanno scattato centinaia di foto con il sosia di Clooney che salutava e giocava a togliersi gli occhiali. Pochi secondi di posa e poi l'auto è ripartita a tutta velocità con i partecipanti che si sono divisi sulla vera identità di Clooney. Lo «scherzo» ha retto a lungo con Umberto Cogno che ha detto, «secondo me è lui ma quando è arrivato davanti al palco si è girato verso il Duomo», mentre il sindaco Gottardo ha detto: «non sono stata io ad organizzare e quindi non so che dire». Alla fine il dubbio è stato sciolto dall'assessore Mario Vescovi che ha svelato lo scherzo di Carnevale. La giornata è stata comunque spettacolare con la grande sfilata aperta dalle «Marie» del Carnevale di Venezia seguite poi da moto Harley Davidson, carrozze trainate da cavalli, auto d'epoca e modelli nuovi, majorette con la banda, scuola di ballo country, giullari, pattinatori, figuranti in abiti d'epoca e gruppi folkloristici a piedi. Terminato il primo giro della sfilata, verso le 15.30, si sono svolti molti spettacoli nella piazze del centro con migliaia di persone a partecipare. Alle 17 è partita poi il secondo giro della sfilata con la presenza anche di una decina di carri mascherati che hanno animato la folla. La giornata di festa si è conclusa con uno spettacolo di musica dal vivo in piazza Cantiere.
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