In coda per il melafonino fra applausi e delusioni

A mezzanotte in punto, all’interno del megastore dell’elettronica Marco Polo Expert di zona Auchan, è scattato prima un applauso spontaneo tra i tanti fan del melafonino più famoso del globo, che erano in fila da ore, poi è stata la volta del countdown. E così il popolo dell’iPhone 5, l’ultimo prodotto della Apple in commercio in Italia proprio dalla mezzanotte di giovedì, si è scatenato.
Trentuno, in un primo tempo, i melafonini in vendita di notte, che poi sono diventati 33, grazie alla concessione di un punto vendita in provincia di Padova che ne ha fatti arrivare altri due per altrettanti graziati last minute.
Alle 23.30 nel parcheggio, grappoli di ragazzi in attesa fanno la spola tra l’auto e il negozio. Dentro, l’aria è viziata. C’è chi sfoglia, seduto a terra, “Centro sfumature di grigio”, chi prova la Wii, chi la play station. I “fortunati” invece premono vicino alla cassa, in ordine sparso, dopo essersi contati secondo la lista autogestita stilata dal primo arrivato, a mezzogiorno, che ha segnato i nomi degli aventi diritto.
Qualcuno l’iPhone ce l’ha già. «Io sono andato a pigliarmelo a Nizza» racconta con una punta di orgoglio Marco Scarpa «l’ho pagato 659 euro anziché 729. In Svizzera costa ancora meno, 520 euro, ossia 629 franchi. Oggi non l’ho portato, altrimenti ero finito».
«Tutta questa folla mi fa ribrezzo», commenta invece un vicino «sono venuto solo per far sostegno morale a un amico». Lui è di un altro partito, ha il Galaxi Nexus, antagonista di Apple. «Fa le stesse cose bene, non ha senso spendere tanto». Il primo ad accaparrarsi il melafonino è Alessandro, 31 anni. Arrivato alla cassa, sborsa i contanti. I modelli sono tre, da 729, 839 e 959 euro. Anche sul colore, bianco o nero, ci sono diverse scuole di pensiero e la scelta è irremovibile. Il secondo è Marcello, che opta per il modello da 839, anche lui paga cash e conta i soldi davanti ai commessi. Nicolò è terzo in lista, per lui il modello da 729, 16 giga, nero: «Ho fatto “musina”, ho lavorato come fotografo per comperarmi l’ultimo modello e ho venduto la versione 4S». Perché più o meno, chi si trovava giovedì da Expert, non è certo nuovo al melafonino. Federico sceglie il colore bianco, Lorenzo invece, 22 anni, si è fatto supportare da un fido collaboratore: «Lavoro, quindi ho mandato un amico a fare la fila per me». Guarda l’oggetto del desiderio e lo mostra a chi è in coda. Tutti lo fissano come fosse la pietra filosofale. «Ero trentesimo», racconta Maurizio «sono passato per il rotto della cuffia, ma avevano proprio quello che volevo, il 32 giga bianco da 839» Ha con sé due carte di credito, perché una non basta. «Ho compiuto 39 anni mercoledì e me lo sono regalato», dice. Cos’ha più del precedente? «È più stretto e lungo, la batteria dura di più». Tra gli ultimi ci sono Andrea, 32 anni di Caorle, arrivato con il padre Tiziano alle 23 e Dragos, moldavo di 17 anni, in fila con la sorella più piccola Beatrice: «Ci siamo decisi all’ultimo: ho lasciato il cane a casa e sono corso qui».
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