Imprenditore turistico sbalzato dalla Vespa muore a soli 48 anni

Grande cordoglio per la scomparsa di Cesare Martellozzo titolare del chiosco “Mercedes”. Lascia tre figlie e la moglie



Stava tornando al lavoro, nel chiosco Mercedes dopo piazza Mazzini, quando in sella alla sua Vespa è stato centrato da un’auto lungo via Aquileia, dopo piazza Brescia, vicino alla pasticceria delle Rose nel cuore del lido. Intorno a mezzogiorno di ieri, Cesare Martellozzo, 48 anni di Jesolo, è stato sbalzato dalla sella, colpito da un’Alfa Romeo Mito guidata da una donna di 51 anni di Cremona che usciva da una laterale, per poi cadere sull’asfalto. Ha subito gravi ferite ed è morto poco più tardi per una emorragia interna. Sul posto, 118 e carabinieri di Cavallino Treporti. I mezzi sono stati sequestrati.

Non sembrava ferito in modo così grave ed era ancora cosciente dopo lo scontro, ma aveva riportato varie lesioni e un grosso trauma addominale. Le lesioni interne si sono aggravate mentre lo stavano trasportando all’ospedale di Jesolo, dove è spirato circa un’ora più tardi nella costernazione generale. Un morte tragica che ha colpito l’intera comunità jesolana dove lui e la famiglia sono molto conosciuti. Proprietario del chiosco “Mercedes ”tra piazza Mazzini e piazza Auror era anche delegato Ascom a Jesolo e proprio dagli uffici di via Aquileia stava ritornando al lavoro ieri mattina dopo aver sbrigato alcune pratiche per l’attività.

Lascia la moglie Arianna, albergatrice, i tre figli, Alida, Viola, e il più piccolo, 13 anni, Carlo. E poi i tanti parenti di Jesolo che ieri hanno vissuto una giornata tremenda dopo aver saputo della morte. Una famiglia distrutta dalla scomparsa di Cesare, lui che era un punto di riferimento per tutti, sempre pieno di energia e iniziativa, allegro e sereno, ottimo padre di famiglia e grande lavoratore. Ieri anche il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e l’amministrazione si sono uniti al cordoglio della famiglia e dei parenti: «Abbiamo perso una persona importante e conosciuta», ha detto Zoggia, «un imprenditore così legato alla località turistica, impegnato anche per la sua categoria, mancherà a tutti». Il chiosco Mercedes era uno dei più amati dai giovani, teatro del famoso “Mortazza party”, ovvero uno degli eventi di maggior rischiamo nella città balneare. E aveva rilevato anche il ristorante i Nostrani. Per molti amici e affezionati clienti il litorale di Jesolo non sarà più lo stesso. —



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