Il primo bando per 50 posti barca privati

Operazione trasparenza in Comune per l’assegnazione degli ormeggi. Sarà stilata una graduatoria valida per due anni

Un provvedimento storico per la nostra città». Così lo definisce l’assessore comunale alla Mobilità Ugo Bergamo ed è in effetti la prima volta Ca’ Farsetti si accinge a varare una serie di bandi per l’assegnazione di posti barca in centro storico - merce rara e ambitissima da anni da molti Veneziani - articolati per zone omogenee, sestieri e isole, stilando una graduatoria che avrà validità di due anni per la progressiva assegnazione, in base ad essa, degli spazi acquei per imbarcazioni che si renderanno liberi.

Approvata infatti ieri in Giunta la delibera che fissa gli «indirizzi per la predisposizione del bando di pubblico concorso per la formazione di graduatorie utili per l’assegnazione di posti di ormeggio nelle acque di competenza del Comune di Venezia».

«Sono davvero soddisfatto di questo provvedimento - ha sottolineato l’assessore Bergamo - che, per la prima volta dopo anni, va finalmente a sostituirsi ai precedenti meccanismi di assegnazione che non garantivano un’adeguata trasparenza».

La graduatoria infatti sarà formata sulla base dei punteggi assegnati: per partecipare ai bandi sarà necessario essere residenti nel Comune di Venezia o svolgere attività nel territorio comunale.

I natanti per i quali si potrà richiedere l’occupazione di spazio acqueo dovranno avere, in via preferenziale, destinazione da diporto, uso privato, trasporto merci e persone, conto proprio o conto terzi. Ciascuno potrà presentare domanda per un massimo di due zone.

«Cinquanta posti barca sono già liberi - ha concluso Bergamo - e, molto probabilmente, se ne libereranno altrettanti nell’arco dei due anni. Nel frattempo stiamo puntando allo spostamento al Tronchetto dei mezzi commerciali e procederemo ai trasferimenti coattivi se ce ne fosse bisogno. Inoltre i nostri uffici hanno esaurito le duemila pratiche di richiesta posti barca che si erano accumulate nel tempo».

Proprio lo spostamento al Tronchetto nella nuova darsena - dove sono oltre un centinaio i posti ancora liberi - delle barche da trasporto, sta liberando spazi acquei ei canali cittadini per ospitare imbarcazioni. Il bando sarà articolato per zone, che saranno Dorsoduro (8 posti per ora), Santa Croce (6),San Polo (0), Cannaregio (14), San Marco (2), Castello (5), Giudecca (1), Lido (2), Burano (4) e Murano (5).

Ciascuno potrà presentare domanda al massimo per due zone. Priorità nella graduatoria ai residenti in Centro Storico o nelle isole, seguiti da quelli di terraferma e infine a coloro che abbiano in proprietà o in affitto un’abitazione per la residenza in Centro Storico o nelle isole. Per gli enti e le imprese sarà requisito essenziale avere una sede in laguna e i natanti per cui si darà richiesta non potranno superare i 12 metri.

Le barche “favorite” nell’ordine nella graduatoria saranno le barche realizzate con opera viva in fasciame di legno, le tipiche in legno, le tipiche non in legno, e altre diverse ma non costruite in metallo.

Le destinazioni preferite, nell’ordine, saranno per diporto, per uso privato, per trasporto merci conto proprio o conto terzi e per trasporto persone conto proprio o cfontro terzi. Sarà valutato in via preferenziale anche il fatto di non avere già in concessione spazi acquei e di non avere in famiglia chi ha già un posto-barca.

Enrico Tantucci

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